Molti cosiddetti marinai pensano alle barche come a qualsiasi altro mezzo di trasporto e molte volte si comportano proprio come se stessero al “volante” di una super car, piuttosto che al timone di un grosso motoscafo od alla ruota di uno splendido 15 metri a vela.
Soprattutto i grandi motoryacht plananti o semi dislocanti, spinti da potenti motori, risentono maggiormente delle variazioni dell’assetto durante la navigazione, pertanto è sempre consigliabile comprendere i principi basilari che determinano un assetto ottimale da uno scorretto, onde evitare spiacevoli sorprese.