Life Line Luminosa, è meglio che finire fuori bordo di notte!

Life Line Luminosa

La sicurezza in barca è un fattore non trascurabile dato che in molti casi può salvare delle vite umane. In Italia non c’è l’abitudine di installare sulla propria imbarcazione delle Life LIne letteralmente linee di vita – forse perché i velisti nostrani pensano che una caduta fori bordo nel mare Nostrum sia meno grave di una nell’Oceano Atlantico.

In realtà cadere fuori bordo sia in Mediterraneo che altrove è sempre un grave pericolo, anche se poi le condizioni del mare possono favorire il recupero del naufrago. La prima regola che mi hanno insegnato, per recuperare un uomo a mare, è quella di evitare di finire fuori bordo, dato che una caduta fuori bordo anche con mare calmo può sempre trasformarsi in tragedia.

Come evitare situazioni drammatiche in barca, l’affondamento

Barca affondata

In questa serie di post cercherò di illustrare dei consigli pratici per evitare gli eventi più drammatici che possono accadere in barca. Certamente la cosa peggiore che possa capitare alla propria imbarcazione è l’affondamento. Nella realtà ci possono essere altre tipologie di eventi ben più rischiosi per l’incolumità dell’equipaggio, come l’incendio, l’uomo a mare od un trauma alla testa dovuto ad una botta ecc., ma certamente l’affondamento è una di quelle situazioni per le quali, oltre al rischio della vita, si determina una profonda “ferita” nell’animo del marinaio.

Secondo alcune recenti statistiche gli affondamenti si possono dividere in due macro categorie principali: le barche affondate all’ormeggio e quelle affondate in navigazione.

Steyr, motori marini dal Tirolo

motore Steyr 2

Molti non sanno che alcune case produttrici di motori marini hanno gli stabilimenti a molte centinaia di miglia dal mare. E’ il caso emblematico delle nota casa Stayr che realizza modelli a quattro e sei cilindri modulari nelle dimensioni ed identici nell’architettura.

La loro principale prerogativa è quella di essere assolutamente originali nel modo di venire assemblati essendo privi di testate e quindi possono essere definiti monoblocco. Il monoblocco garantisce un’elevata solidità e robustezza strutturale essendo il blocco cilindri unito alla camera di combustione.

Nuovo porto turistico di San Vincenzo, la Toscana aumenta l’offerta.

Marina Domani

Il prossimo 13 giugno sarà finalmente inaugurato il nuovo Marina di San Vincenzo, porto turistico realizzato nell’omonima cittadina in provincia di Livorno. Dopo Rosicano e Cala dè Medici, il porto di San Vincenzo andrà ad aumentare l’offerta di posti barca nel litorale toscano.

Costruito dalla società Sales SpA di Roma, specializzata nelle realizzazione di strutture marittime, questo nuovo polo della nautica da diporto avrà la caratteristica di essere un porto cittadino a tuti gli effetti, con tutti i servizi nell’arco di un chilometro dal proprio posto in barchina.

Sentina asciutta, se la pompa aspira bene.

pompa-di-sentina

Le pompe per l’evacuazione manuale dell’acqua, comunemente chiamate di sentina, sono obbligatorie su tutte le imbarcazioni da diporto, sia come sistema di sicurezza che per la fuoriuscita della ghiotta della doccia.

Da molti anni quasi tutti i cantieri montano oltre a quelle manuali, delle pompe di sentina elettriche che possono avere diverse funzioni a seconda della dimensione della barca. Nella barche più grandi vi sono diverse pompe, alcune per la sentina del motore altre nel pozzetto ed alcune nella sentina della dinette.

Furto della barca, come difendersi.

Barca Rubata 2

Alcune volte capita di leggere o sentire nei vari telegiornali del furto di barche. In un mondo dove la criminalità ormai ha raggiunto livelli di spudoratezza e per certi versi d’impunità, esiste anche una specifica categoria: “ladro di barche”.

Molti armatori sono convinti che rubare una barca sia abbastanza difficile dato che non è poi coì facile passare inosservati se si entra in un porto con un 18 metri. Inoltre apparentemente sembra che sia difficile poter realizzare lucro dalla ricettazione di una barca rubata.

Manutenzione della barca, lo spurgo del motore – parte prima –

Motore Marino 2

Molti skipper e marinai dovrebbero conoscere almeno le principali operazioni di manutenzione che si devono effettuare in caso di guasto. Una di quelle che più frequentemente si devono effettuare e quella dello spurgo del circuito di alimentazione del motore.

Nei motori diesel non essendo previsto l’innesco elettrico della scintilla delle candele, la combustione del carburante avviene per causa di una compressione di aria all’interno del pistone la quale aumentando di temperatura quando viene a contatto del gasolio s’incendia e produce la combustione.

Trasferire la barca al sole, consigli pratici

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Con l’approssimarsi dell’estate molti armatori decidono di trasferire la propria barca che durante l’inverno è stata ormeggiata nel marina più vicino a casa, in luoghi incantati come la GreciaTunisia o la Turchia.

Lo scopo del trasferimento è quello di poter trascorrere delle piacevoli settimane blu in compagnia di amici o parenti , scorrazzando in tutta tranquillità tra isolette e calette dalle acque turchesi e cristalline.

Arriva l’estate dei Charter, ma qual è quello giusto?

Patagonia Charter
Anche se con un certo ritardo rispetto ad anni passati la stagione velica sta pian piano arrivando e molti appassionati stanno valutando l’opportunità di trascorrere qualche giorno in barca. La bellezza della vela è tutta da scoprire e con una barca a noleggio si possono fare delle piccole o grandi crociere in compagnia di amici o famigliari.

Lasciare i ritmi frenetici della vita cittadina tuffarsi in acque pulite e cristalline delle calette inesplorate accompagnati dal tepore di una leggera brezza estiva non ha paragoni in termini e modi di godersi una bella vacanza.

Winch, revisione e collaudo – parte terza –

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In questa terza parte del post dedicato a questa nuova tecnica di revisione e collaudo dei winch, parleremo della possibilità di valutare le condizioni dei vari componenti attraverso un’attente analisi mediante il microscopio stereoscopico.

Dopo avere terminato la fase dei cicli di lavaggio ogni componente è stato sottoposto al controllo analitico mediante un microscopio stereoscopico per metallografie – modello Leica –  ad 80 ingrandimenti, con un potere di risoluzione pari a circa 100/150 micron.

Winch, revisione e collaudo – parte seconda –

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Con la seconda parte del post, cercherò di evidenziare come siamo riusciti ad mettere a punto la revisione e collaudo dei winch, attraverso l’uso di tecniche innovative che prevedono l’utilizzo di vasche di lavaggio ad ultrasuoni.

Per la fasi di lavaggio si è utilizzata una lavatrice ad ultrasuoni con una capacità di 15 litri, regolazione della temperatura sino a 90° centigradi, frequenza dei trasduttori da 30 a 80 Khz e dimensioni idonee a contenere anche la campana del winch.

Ancoraggio, meglio l’acciaio o l’alluminio?

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Gettare l’ancora è sicuramente una di quelle fasi molto delicate di una manovra che coinvolge tutte le navi. Un tempo, quando i  porti e le marine non erano così attrezzate come ai giorni nostri, la maggior parte dei grandi yacht davano fondo nella rada, così da poter godere delle meraviglie del mare e dei golfi e della quiete delle cale.

Tuttavia da sempre si discute se è meglio avere a bordo un’ancora pesante od una leggera e su questo argomento vi sono dei pregiudizi ancestrali. I vecchi marinai considerano le ancore come qualcosa di inviolabile e più sono pesanti e meglio tengono, soprattutto quando i marosi ed il vento rinforzano.

Winch, revisione e collaudo – parte prima –

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In qualità di operatore tecnico nel settore della nautica da diporto desidero illustrare ai lettori di questo blog delle nuove metodologie da me sperimentate al fine di predisporre una nuova procedura per la pulizia, manutenzione e revisione dei winch per uso nautico.

Lo scopo di tali studi e prove è quello di fornire, ai potenziali clienti, un metodo nuovo ed innovativo per la revisione dei winch, che possa altresì garantirne ai componenti una maggiore durata ed efficienza nel tempo.

Il Timone, semicompensato è meglio

Timone Lega Navale
In sostanza il flusso dal lato dove il timone è inclinato viene contrastato e deviato, la pressione del flusso che si oppone alla deviazione genera la spinta rappresentata dalla freccia rossa che si applica sull’asse del timone. In questo modo la poppa viene spinta verso sinistra e il battello vira a dritta.

Se non vi è nessun flusso che spinge la barca il timone non ha nessun effetto, mentre se aumenta la velocità della barca e di conseguenza il flusso sulla pala del timone, la deviazione di rotta sarà assai rapida. Al contrario a basse velocità l’efficacia della pala del timone è scarsa così la barca tenderà a non cambiare immediatamente direzione.