Commodore, il primo a vincere il trofeo Jules Verne.

Quando ero giovane i moderni PC non esistevano ed i computer per casa erano più simili a dei video giochi che permettevano poco o nulla visto che lo sviluppo dei software non esisteva ed i programmi erano limitati a poche funzioni.

All’inizio degli anni ottanta la tedesca Commodore inizio la produzione del primo computer da casa il mitico Commodore 64, che possedeva una velocità da bradipo rispetto ai modelli successivi da milioni di bits.

Campionato invernale di Marina di Ravenna

Ecco un’occasione imperdibile per chi ama il mare e la vela, il Campionato d’inverno di Marina di Ravenna, la più grande manifestazione di vela dell’Adriatico.

Giunto alla sua 29° edizione, il campionato d’inverno è un evento molto atteso, tant’è vero che arrivano equipaggi da tutta Italia.  Come ogni anno, è stato organizzato dal Ravenna Yacht Club, uno dei circoli storici di Marina di Ravenna e prevede 7 domeniche di gara a partire dal 14 novembre.

Route du Rhum, la vittoria di Franck Cammas

Franck Cammas vince la Route du Rhum. Si chiude così la 9° edizione della regata transatlantica per il vincitore della categoria multiscafi. lo skipper, a bordo del suo splendido trimarano gigante Groupama 3, ha tagliato il traguardo alle ore 16:16, dopo 3539 miglia percorse in 9 giorni, 3 ore e 14 minuti.

Franck Cammas, sospinto da una brezza leggera, ha raggiunto finalmente la Guadalupa, tagliando la linea d’arrivo nella baia di Pointe à Pitre.

Giovanni Soldini, “semplicemente” uno di noi.

Nel mondo della vela ci sono stati grandi uomini che hanno segnato la storia di questo sport con le loro imprese o gesta e che nel tempo sono diventati famosi anche al grande pubblico. Altri, meno noti, hanno navigato per anni senza nessuna pretesa di fama o gloria, ma solo con lo spirito e la voglia di avventura ricercando al contempo quella dimensione intima ed umana con il mare.

Giovanni Soldini è uno sportivo vero, un campione pluri vittorioso, velista e uomo di mare. Con le sue imprese è stato capace di innovare e trasformare la vela italiana in sport professionistico, rompendo quella cerchia di Gentleman–skipper che sino al suo avvento avevano gestito questo magnifico sport. E’ uno dei pochi skipper e velisti italiani in attività che può godere di una grande fama e notorietà anche fuori dai confini nazionali, al pari di altri grandi campioni come Straulino, Falck o Ricci.

Campionato Invernale di Vela d’Altura del Ponente

Anche quest’anno Marina di Varazze è pronta a dare il via al Campionato Invernale di Vela d’Altura del Ponente, giunto alla sua 21° edizione. Domani, infatti, si disputerà la prima prova del campionato che vedrà protagoniste 57 imbarcazione dai 7 ai 18 metri, che si daranno battaglia a colpi di “timone”.

L’evento è stato organizzato dai nove sodalizi del Comitato dei Circoli Nautici del Ponente, costituito dalle sezioni della Lega Navale di Genova Sestri, Varazze e Savona e dai circoli nautici di Pegli, Ilva Prà, Pontile Prà, Cogoleto, Arenzano e Varazze.

IMG Media, in “onda” con la VOR 70

E’ ufficiale: il 29 ottobre scorso ad Alicante è stata confermata la IMG Media come partner ufficiale per le trasmissioni televisive della prossima edizione della Volvo Ocean Race 2011-2012.

IMG Media , la divisione sportiva di IMG Worldwide, è uno dei più grandi produttori indipendenti di programmi sportivi, coprendo via satellite oltre 30 paesi in tutto il mondo. La Volvo Ocean Race  andrà ad affiancarsi ad eventi,000 già trasmessi da IMG, come gli US Open di tennis, la Coppa del Mondo di Rugby ed il torneo di Wimbledon.

Route du Rhum, Vento di Sardegna in testa

Continua l’appassionante regata transatlantica Route du Rhum, che, a tre giorni dalla partenza dal porto St. Malò in Francia, vede in testa il nostro connazionale Andrea Mura a bordo del suo Open 50 Vento di Sardegna.

Il cagliaritano Andrea Mura, infatti, nonostante i primi due giorni siano stati molto impegnativi e faticosi, tiene duro e avanza con 25 miglia di vantaggio sul resto della flotta della sua categoria, mentre Davide Consorte e Marco Nannini, entrambi nella categoria class 40, sono rispettivamente al 21esimo e al 27esimo posto.

Route du Ruhm, riparte l’avventura


Route du Rhum è la leggendaria regata transatlantica organizzata per la prima volta dalla Pen Duick nel lontano 1978.

Giunta alla sua 9° edizione, ha preso il via il 31 ottobre scorso dal porto bretone di Saint Malò e vedrà impegnati ben 85 partenti, tra cui anche tre barche italiane: l’open 50 Vento di Sardegna del cagliaritano Andrea Mura nella classe Rhum,  il class 40 Unicredit del torinese Marco Nannini e il Class 40 Adriatech dell’abruzzese Davide Consorte, entrambe iscritte nella classe 40.

New England, born to Sail.

Nel 1885 Joshua Slocum,  il primo navigatore solitario che circumnavigò il globo, salpo’ da Boston, la capitale del New Elgland, per dirigere la prua della su barca Spray verso il sud Atlantico andando contro i venti costanti.

Se si guarda la mappa del New England si capisce perché  è qui che nasce la vela a stelle e strisce. Qui nacque l’America dei primi coloni che sbarcarono dal May-Flower, qui sono ambientate le avventure narrate da Kipling in “Capitani Coraggiosi”, come quelle dei pescatori d’altura che cercano di catturare i tonni giganti che abbiamo visto in film epici come la “Tempesta perfetta”.

Velux 5 Oceans Race, è partito il giro del mondo in solitario.


Da sempre il mese di ottobre è il periodo ideale per intraprendere le traversate dell’oceano Atlantico, dato che i venti costanti iniziano a soffiare da est favorendo chi dall’Europa vuole andare verso il continente Americano. Che gli Alisei fossero venti costanti era già noto sin dai tempi di Colombo, il quale affrettò solo di qualche mese la sua partenza senza così sfruttare al meglio il favore di Eolo.

Per questo motivo, verso la metà di ottobre, quasi tutte le regate transoceaniche o quelle che vogliono compiere il giro del mondo, iniziano a “issare le vele” per mettersi sulla linea dello start, che come di rito viene dato da un colpo di cannone.

Trombetta, suona la “carica” in F-500

Tiziano Trombetta, pilota veneto di motonautica, si è laureato campione del Mondo in classe F-500 in una giornata indimenticabile in quel di Borretto Po in provincia di Reggio Emilia. La motonautica non ha certo l’eco nei media, come l’automobilismo di Formula 1 o la Moto GP del mitico Valentino Rossi, ma per i nostri colori da sempre è stata una fucina di campioni e grandissimi piloti che sono forse più conosciuti all’estero che in patria.

Trombetta ha suonato la carica nell’ultima gara in calendario ottenendo un preziosissimo secondo posto che gli consentiva di laurearsi Campione del Mondo con ben 94 punti di vantaggio sul suo rivale più temuto, l’austriaco dal nome “storico”  Attila Havas.

FIV, tocca quota 100.000

La cifra potrebbe sembra poca cosa, se paragonata ad altri sport molto più diffusi in Italia, ma aver raggiunto i 100.000 tesserati per la  FIV – Federazione Italiana Vela – rappresenta un vero record assoluto e merita certamente un applauso per i dirigenti che cercano in tutti i modi di promuovere questo nostro fantastico sport.

Se poi consideriamo che solo una parte dei velisti –armatori  sono tesserati e non praticano attività agonistica, credo sia giusto sottolineare che questo traguardo potrebbe essere tranquillamente superato, se  circoli velici e yacht club organizzassero più manifestazioni semi-competitive per coinvolgere non solo i veri agonisti, ma soprattutto i diportisti meno competitivi.

Franck Cammas, il “numero uno” alla sfida in solitario

L’edizione 2010 della regata in solitario della Route du Rhum, che partiràil prossimo 31 0tt0bre da Saint-Malo avra un novità in fatto di multiscafi. Infatti il comitato organizzatore ha rinunciato ad ogni limitazione regolamentare per quanto riguarda il limite dei trenta metri per i pluri scafi, aprendo così le porte a molti navigatori e skipper.

In questa edizione saranno ben nove gli skipper che si lanceranno ad oltre 30 nodi sui trimarani di oltre trenta metri. Questo certamente è un ritorno al passato secondo quando auspicato e voluto dal suo ideatore Michel Etevenon, che vedeva questa regata transatlantica come puro spirito di libertà e competizione. La nuova categoria, anche nel nome, No-Limits la dice lunga sul fatto che queste imbarcazioni possono essere molto diverse le une dalle altre,  conservando solo la regola che a condurle deve essere una sola persona.