Barcelona World Race: Virbac Paprec 3 al comando

La 2a edizione della Barcelona World Race, l’unica regata intorno al mondo in doppio senza scalo è partita lo scorso 31 dicembre alle ore 13 da Port Vell. Per la prima volta in assoluto, a gareggiare c’è persino un equipaggio tutto al femminile.

Come dicevamo la scorsa volta, La Barcelona World Race è una regata molto intensa ed impegnativa, con partenza e arrivo a Barcellona. Il percorso è di 25,000 miglia e vede i partecipanti passare attraverso il Capo di Buona Speranza, il Capo Leeuwin, il Capo di Hornos e lo Stretto di Cook, lasciando l’Antartide a dritta e attraversando zone con forte onde e vento.

Barcelona World Race 2010: al via il 31 dicembre

-9 giorni alla partenza della Barcelona World Race, il famigerato giro del mondo in doppio senza scalo. Siete pronti? le vele si stanno già “scaldando”. Lo start up, infatti, è previsto per il 31 dicembre da Port Vell a Barcellona alle 13:00 ora locale.

L’evento, giunta quest’anno alla sua 2a edizione, è sicuramente una delle regate più avventurose e pericolose del mondo, si sviluppa, infatti, su una lunghezza di 25.000 miglia, circa 46.300 km, e prevede la navigazione attraverso gli Oceani Pacifico e Indiano, lungo il 40esimo parallelo, passato alla storia per i suoi venti “ruggenti”, forti e tempestosi.

Salone Nautico di Venezia 2011

Il Salone Nautico di Venezia, giunto quest’anno alla sua 10° edizione, avrà luogo dal 7 al 10 aprile a Venezia, e promette non solo un format innovativo, ma anche una nuova location.

Il Salone Nautico di Venezia, organizzato da Expo Venice, infatti, è stato ripensato in un’ottica internazionale, focalizzando l’attenzione su due segmenti in particolare, da un lato quello della piccola-media nautica, che prevede il coinvolgimento del Parco di San Giuliano, e dall’altro, quello della grande nautica, valorizzato da una cornice d’eccezione, l’Arsenale.

Come ha raccontato lo stesso sindaco di Venezia, infatti, questo Salone ha scelto il Parco San Giuliano per riconoscere che anche la terraferma ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo della laguna. Un’altra particolarità dell’edizione 2011 del Salone nautico di Venezia, è senza dubbio l’ingresso libero.

Volvo Ocean Race Legends Regatta, il ritorno di Rothmans

Rothmans, vi dice nulla questo nome? Esatto, è la storica imbarcazione inglese a bordo della quale lo skipper Lawrie Smith nel 1989-90 partecipò alla Whitbread Round the World Race, il papà, per così dire, della Volvo Ocean Race.

L’evento si terrà dal 1 al 5 novembre 2011,  nella settimana fra la In-port race e lo start prima tappa ad Alicante e rappresenta la prima reunion ufficiale dal 1973.

Big Blu, la 5a edizione del salone nautico di Roma

Big Blu, il salone della nautica e del mare di Roma, l’evento dedicato a tutti gli appassionati del settore e non solo, torna a febbraio.

Ogni anno, infatti, la manifestazione attira a sé gli amanti del mare, ma anche tanti curiosi. Il salone nautico avrà luogo alla Fiera di Roma dal 19 al 27 febbraio 2011.

Winter Series X 35

Sabato 18 dicembre si svolgerà a Sanremo la 2a tappa della Winter Series X 35 e la regata riservata ai “Dragoni d’Inverno”.

Le prime tre prove della Winter Series X 35 si sono disputate il 20 e 21 novembre, che ha visto piazzarsi “Lelagain” di Alessandro Solerio, Campione del Mondo in carica della classe, seguito da “Spirit of Nerina” di Alberto Fusco, Lega Navale Milano e da “Readyxsea” di Roberto Gradnik, della Lega Navale di Roma.

Christmas Race

Sabato 18 dicembre 2010 prenderà il via la 35esima edizione della Christmas Race a Palamos, nel cuore della Costa Brava in Spagna.

In regata le classi Laser Standard, Laser Radial, 470 maschile e femminile, Finn e 49er.

Campionato Invernale di Porto S. Stefano

Si è conclusa oggi la prima manche del Campionato Invernale di Porto S. Stefano per imbarcazioni a vela d’altura, giunto quest’anno alla sua 5° edizione.

La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano in collaborazione con il Circolo Velico e Canottieri, ha visto protagoniste ben 26 imbarcazioni.

Elliott 6 metri, il match race in “quota” rosa

Il nuovo Elliott 6 metri è l’unica barca in classe unica che potrebbe partecipare alle prossime Olimpiadi di Londra 2012. La barca è disegnata dal progettista Greg Elliott viene prodotta in Cina da Mc Conaghy Boats che già produce su licenza i Melges 20. Se la commisione ISAF riterrà la barca idonea per la partecipazione in classe Olimpica potremo vederla partecipare alle regate di match race femminili al posto degli Yngling.

Il comitato ha definito le novità per il prossimo appuntamento a cinque cerchi in ambito velico confermando anche la presenza del 470 F che, come da tradizione, sarà ancora classe olimpica.

Correre sull’acqua, sensazioni forti a “basse” velocità


Si dice che l’adrenalina che si scatena dopo una forte emozione sia benefica per il corpo  e per la mente, ma nella realtà non è poi così facile provare tale sensazioni di natura biochimica. La velocità per molti è una droga per altri solo una prova stupida ed inutile, sta di fatto che nel nostro paese si producono fuori serie da oltre 300 km/h e molti appassionati di motore si recano persino in pista per lanciare il loro mezzo nel rispetto dei limiti di velocità imposti per legge.

La sensazione della velocità però dipende dal mezzo con raggiungiamo il livello ricercato ed anche al mezzo in cui agisce il binomio uomo-macchia. Per un pilota di jet superare i 2000 km orari non è poi così difficile, ma le sensazione della velocità non corrisponde a quella che lo stesso pilota proverebbe se fosse a bordo di una auto-jet che tenta di battere i record di velocità su terra, mentre sfreccia a poco più di 1100 km/h sul classico lago salato.

Fastnet funesto, la drammatica regata del 1979.

Pere tutti i velisti, regantati o meno, l’edizione del 1979 del Fastnet è certamente la regata più sfortunata e tragica mai registrata nella storia di questo sport, con un bilancio negativo, sia di perdite di vite umane che di affondamento di barche, che ancor oggi a distanza di oltre 30 anni mette i brividi.

Nella notte funesta tra il 13 e il 14 agosto, nel canale di San Giorgio tra l’Inghilterra e l’Irlanda, un’imprevista e disastrosa depressione scatenò la violenza degli elementi della natura sulla flotta di 303 imbarcazioni – divise in cinque classi Ior- ed impegnate sul classico percorso Cowes-Scoglio del Fastnet e ritorno di oltre 600 miglia marine.

Francis Joyon, l’uomo dei record

 

Il fatto che Francis Joyon abbia conquistato nel 2008, all’età di quarantanove anni, il record del giro del mondo in solitario senza scalo, mi fa sperare anche per quelli che alla sua stessa età stanno pensando di compiere un’impresa simile, possano avere qualche opportunità di successo.

La caccia ai record di percorrenza è sempre stata uno degli obbiettivi primari di Joyon si da quanto con il catamarano Commodore riuscì a conquistare il trofeo Jules Verne, impiegando meno di 80 giorni per compiere il periplo del globo in solitario.