Incentivi nautica 2010: sì di Scajola. Ecco di che si tratta

albertoni-scajola

In attesa che il Governo italiano possa prevedere un ripensamento rispetto alla decisione di non attribuire più alcun incentivo per l’acquisto di auto e moto, il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha dato il via libera alla ditribuzione di incentivi dedicati al comparto nautico al fine di prevenirne e limitarne la crisi. Seguendo il percorso intrapreso anche con le aziende del setore automobilistico, l’esecutivo nazionale ha messo in cassaforte oltre 300 milioni di euro da dividersi, proporzionalmente alle necessità, tra comparto agricolo e nautico. Il decreto dovrebbe essere licenziato venerdì dal Consiglio dei Ministri dopo un parto complicato per una differenza di vedute sull’argomento tra Scajola stesso e il Ministro Giulio Tremonti: i professionisti del settore hanno accolto la notizia in maniera entusiasta anche se attendono con ansia l’effettività dello stanziamento (di cui si parla da diversi mesi).

Regionali 2010 Liguria: Burlando (PD) e Biasotti (PdL), faccia a faccia sulla nautica

biasotti-burlando-liguria-nautica

Nautica e politica legate a doppio filo: nulla di nuovo, specie se l’accezione del termine “politica” viene ricondotto al significato etimologico del vocabolo. La politeia greca, quella che Isocrate traduceva con “anima della città“. Con tali premesse, tutto ciò che entra a far parte della sfera sociale è di rimando elemento pregnante della vita politica. Motivo per cui, a maggior ragione in tempi elettorali quali sono quelli attuali, si è soliti coinvolgere i politici direttamente interessati dal voto in analisi e riflessioni a 360 gradi. Il 28 e 29 marzo 2010 ben 13 Regioni su 20 sono chiamate a eleggere il nuovo Presidente, tra queste la Liguria dei candidati Claudio Burlando (PD, Presidente uscente) e Sandro Biasotti (PdL, sfidante). Terra di mare per antonomasia: le acque salate, in Liguria, fanno assonanza con economia e turismo, cultura e arte. Il Salone Nautico, certo, ma anche parecchio altro. Inevitabile, quindi, che ai due sfidanti venissero poste domande inerenti ai progetti legati al comparto nautico regionale. Ci hanno pensato i giornalisti de Il Giornale che si sono cimentati in un vero e proprio faccia a faccia tra i due. Ecco cosa hanno risposto.
SVILUPPO NAUTICO. Burlando: “La crisi ha interessato anche uno dei settori vitali della nostra regione. Prevedo tuttavia che la nautica abbia possibilità di ripresa e di sviluppo qualitativamente migliori rispetto a prima“.
SVILUPPO NAUTICO. Biasotti: “Liguria al secondo posto per addetti nel settore, con il 18,34% delle aziende. Nella prima metà del 2009 il calo degli ordini è stato del 79%; 30% di lavoratori in cassa integrazione. Ci sono segnali di ripresa, grazie a imprenditori e maestranze: il settore dà lavoro a 120mila addetti“.

Classe 9.50, nuova sfida per la Transat

Class 9.50
Il progetto del nuovo Classe 9.50 è stato affidato all’Architetto navale Sam Manuard e  la collaborazione  creatasi tra un gruppo di operatori del settore, che volevano formare una nuova categoria di barche per regate oceaniche. Il progetto si sviluppa anche seguendo il regolamento di stazza della classe velica  9.50, ispirato alle più note classe mini 6.5 e classe 40.

La classe 950, ideata e fondata in Francia dall’ impegno di Jan Marie Vidal, si è costituita ufficialmente attraverso la sua affiliazione alla Federazione Francese della vela il 23/02/2008 in seguito alla redazione e alla pubblicazione del suo regolamento di stazza, ha già ottenuto in Francia grande consenso, così che sono già molti i progetti varati da diversi costruttori, sia francesi che italiani.

Fractional Onwership Concept, la barca in multi proprietà

Pilot Yacht

 

Dopo la case, le auto e gli aerei arriva sul mercato della nautica mondiale il nuovo Fractional Onvership Concept, vale a dire la multiproprietà. Sarà forse la crisi mondiale o il fatto che la maggior parte degli armatori sfrutta poco la propria barca, sta di fatto che il concetto di proprietà condivisa è arrivato anche nel mondo degli yacht.

La formula apparentemente è sempre la stessa: l’armatore compra una quota di una barca, generalmente una barca molto grande e lussuosa, al prezzo con il quale potrebbe comprarsi invece una barca più piccola e in cambio ne riceve l’uso per un periodo variabile dalle due settimane al mese, ogni anno.

Vele d’epoca, i gioielli del mare

Vele d'epoca
Sin dai tempi memorabili una delle passioni più forti che hanno segnato la storia dell’uomo è quella per il mare. Sul mare si viaggia, si pesca, si commercia e sul mare si sono anche combattute memorabili battaglie.

Per questo motivo nei secoli gli uomini hanno costruito diverse tipologie di barche molte delle quali oggi non esistono più, mentre altre vengono gelosamente conservate e custodite. In alcuni casi le navi o barche più famose sono conservate nei musei, in altri, fortunati armatori, possono ancora navigare con questi legni pregiati.

“Trans Lac en du”, sabato parte la regata notturna sul Garda

Canottieri 2

Sabato, 30 gennaio, prenderà il via la regata invernale della “ Trans Lac en du 2010”, prestigiosa competizione velica riservata ad equipaggi composti solo da due membri.

Il nome della manifestazione fa il verso alle più prestigiose Transat oceaniche made in France, delle quali però si vuole prendere lo spirito competitivo ed  il valore agonistico.

Città della Vela, la Bretagna onora Tabarly

tabarly citè voile

La vela in Francia si sa è uno sport nazionale e la Bretagna certamente ne è la capitale indiscussa. Non per niente, nella ridente cittadina di Lorient, già base dei maxi trimarani impegnati nel trofeo Jules Verne, è stata progettata, dall’architetto Jacques Ferrier, la “Cité de la Voilé Eric Tabarly “, un vero e proprio centro espositivo dedicato al mare, alla vela ed agli amanti della navigazione.

Negli oltre seimila metri quadrati di spazi dedicati alla vela ed alle navigazioni oceaniche che hanno visto protagonista il mitico Eric Tabarly, c’è anche posto per prove in mare e simulatori che permettono ai visitatori di ripetere e provare le stesse emozioni degli skipper oceanici.

Barche a vela per diversamente abili, i progetti ci sono, il mercato no!

Ferrari Yacht design HD

Si parla sempre più spesso di vela per persone diversamente abili e qualche iniziativa da parte di alcune associazioni e scuole veliche pare essere a buon punto.

Purtroppo però il mercato della nautica da diporto, soprattutto in Italia, non è molto sensibile al tema anzi pare proprio sordo nonostante oggi le possibilità tecniche ed i materiali moderni, possano facilitare la costruzione di barche adatte anche ad ospitare persone con problemi fisici.

Yacht con bandiera estera, quando dichiararli in Unico?

fisco 2

Mi preme chiarire alcuni problemi pratici sorti dopo la risoluzione dell’Agenzia dell’Entrate n° 172 del 3 luglio 2009, nella quale si affermava che gli Yacht acquistati e detenuti all’estero devono essere dichiarati nel modello Unico al quadro RW, in quanto investimenti che potrebbero produrre redditi suscettibili di tassazione in Italia.

Dalla risoluzione parrebbe che tutte le barche battenti bandiera comunitaria o iscritte nei registri esteri, devono essere soggette al così detto  monitoraggio fiscali di cui al quadro RW. Nella citata risoluzione si precisa inoltre che la compilazione del quadro RW è obbligatoria per tutte le attività od investimenti esteri in grado di produrre redditi imponibili nel nostro paese.

Navigare d’inverno, coi Glénans alla Canarie si può!

Foto Sito dei Glenans

Mi è appena giunta la notizia che i Glénans, la più grande e famosa, scuola europea organizzerà uno stage nel mese di Febbraio 2010.

Al contrario della maggior parte delle scuole veliche, soprattutto quelle italiane, che durante l’invero vanno in letargo, i maestri dei corsi d’altura hanno studiato uno stage appositamente per i velisti del vecchio continente.

Mare di Bretagna – seconda parte

Bretagna mappa

Alle 04.45 del 16 agosto salpiamo dalla rada di Bananec per rotta 265° con vento proveniente da SW. Dopo un pilotaggio di circa un’ora, tra le varie isolette dell’arcipelago, sfruttando gli allineamenti offerti dal faro dell’isola di Fort Cicogne e dalle boe luminose di segnalamento, usciamo in mare aperto.

Proseguiamo per circa 7 ore sempre in direzione W, con vento al traverso di 15 nodi e mare poco mosso. Alle 13 e 10  in posizione 47° 32 N e 04° 33 W, il vento cambia direzione e gira decisamente ad Ovest. Ho iniziato il mio turno di barra da circa un’ora e vista la situazione del vento, decido di virare per rotta 180° al fine di verificare quale angolo di bolina riesco a stringere e che velocità posso tenere con queste mura.

A Natale, tutti pazzi per la briscola… sott’acqua!

E’ proprio vero che gli sport acquatici non hanno confini. In un periodo come quello invernale, dove la tendenza comune è quella di rimanere a casa, al caldo, riunendosi con amici e parenti a mangiucchiare e a giochicchiare e a chiaccherare, proprio in questo periodo, ecco che vengono fuori le proposte più insolite.

Come un torneo di briscola in 4, gioco praticato tutto l’anno ma molto di più in questo periodo natalizio, che per gli appassionati di sub assume una dimensione diversa, più… fluida. Il torneo si disputerà infatti sott’acqua, il 20 dicembre 2009 nella piscina di Levico a cura dell’Associazione Trentina Attività Subacquee, e non è neanche una novità, visto che già da una decina di anni è stata giocata una partita con l’Associazione Sub Valsugana.

Barcamania 2010, piccole fiere crescono

barcamania-1Dopo il successo dell’anno passato, che ha contato circa 120 mila visitatori, Lignano (UD) vedrà a fine marzo 2010 la terza edizione di Barcamania, una mostra-merccato per le piccole imbarcazioni da diporto e tutto un contorno fatto di sport, cultura, degustazioni e intrattenimenti.

Per una questione di logistica e per venire incontro alle richieste degli espositori di imbarcazioni più importanti, la location sarà Piazza del Mare a Lignano Pineta , dove non ci saranno problemi di peso e trasporto per le imbarcazioni. Verrà dunque creato un vero e proprio quartiere fieristico nautico – commenta Danila Ciotta, Presidente di Ente Fiere Lignano.

Lo spazio è ubicato in un quartiere progettato a spirale, che immerso in una pineta non l’ha stravolta con cemento e catrame, bensì l’ha valorizzata e rappresenta oggi una delle integrazioni urbanistiche più interessanti. Più di cento i posti barca – che poi non fanno così piccola la manifestazione- raddoppiando il numero dell’anno precedente, per cui mi viene da chiedersi: crisi dei mercati, che cercano ovunque vetrine per esporre oppure nuove tendenze?