Abu Dhabi, la nuova “Mecca” del diporto nautico

Abu Dhabi

Nella sabbia del deserto fino a 40 anni fa si poteva solo vedere qualche pianta di una piccola oasi ed un villaggio di pescatori che vivevano di quello che la natura riusciva a riservargli. Dopo che, all’inizio degli anni settanta, negli Emirati Arabi Uniti si scoprirono immensi giacimenti di petrolio, grazie anche agli uomini dell’ENI, le cose cambiarono radicalmente.

La ricchezza iniziò a modificare anche l’aspetto del territorio, e dove prima c’era solo sabbia pian piano iniziarono ad erigersi le prime costruzioni ed i primi palazzi. La lungimiranza degli Sceicchi e la tolleranza verso il mondo occidentale, offrì immense possibilità di crescita ad un paese ed un popolo che sino ad allora non erano neanche raffigurati sulle carte geografiche.

Dominator, la crisi si supera anche così!

Dominetor

Dopo poco più di un decennio di vita il cantiere di Fano  Dominator passa di mano. Il brand Dominator è infatti stato acquistato da un gruppo di investitori austriaci che tenteranno di rilanciare il marchio e la produzione di questi prestigiosi scafi.

Il cantiere fanese, che negli ultimi anni si era imposto all’attenzione del pubblico e degli operatori del settore per la costruzione di barche molto innovative e ben disegnate, alla fine del 2009 aveva chiesto l’amministrazione controllata ed un concordato preventivo coi creditori , dato che i debiti erano esplosi esponenzialmente.

Wallyship, il 26 metri per stupire gli amanti dei motoryacht.

Wallyship

Con questo modello da 26 metri la Wally Yacht si presenta nel settore delle navette dislocanti, cert0 di stupire ancora i potenziali acquirenti che da anni ricercano innovazione e design uniti ad una ventata di originalità, che da sempre contraddistingue i prodotti del cantiere monegasco.

A vedere i disegni in anteprima sembra che tutto sia studiato e sviluppato per proporre qualcosa di assolutamente diverso ad un settore che da troppi anni era ancorato a canoni ormai superati. Nell’originalità dei disegni sorprende il notevole bordo libero la cui poderosa imponenza viene aggraziata da numerose finestrature laterali e dalla modanatura che dal livello del mare a poppa sale sino al dritto di prora, completamente verticale, quasi a formare un deflettore.

Sessa C38, la “febbre” vola sull’acqua

sessa-marine-c38

Dopo il successo commerciale del C35, Sessa Marine ha varato il nuovo undici metri da crociera che alla sua prima apparizione ha già ottenuto il premio quale miglior sport cruiser nella categoria under 45 piedi, al London Boat Show 2010.

Lo scafo riprende le linee dei suoi predecessori con una prua molto proporzionata che si integra magnificamente con la tuga slanciata tipica delle barche sport di ultima generazione.

Riva 21, la dolce vita d’un tempo

Riva Dolcevità 21

Innegabilmente le imbarcazioni firmate dal cantiere Bresciano Riva sono inconfondibili e posseggono quel “quid” in più che le rendono facilmente identificabili quando se ne scorge una attraccata in banchia o alla fonda in una baia. 

Nella storia, omrai ultra decennale ,del cantiere di Sarnico, il Riva 21 Dolce Vita rappresenta certamente una pietra miliare tanto da essere diventata, negli anni, un pezzo ambito del mercato dell’imbarcazioni usata, al pari di una vera e propria operta d’arte.

Design nautico, vogliamo barche…non spremiagrumi!

Spremi agrumi diStarck
Molto spesso mi è capitato di criticare su questo blog, quei progettisti che invece di disegnare barche effettuano degli esercizi stilistici volti al raggiungimento di un design puro, per non dire estremo.

Nei secoli i grandi maestri d’ascia si tramandavano di padre in figlio la nobile arte di costruire scafi, per cui le innovazioni erano principalmente legate alla scoperta di un nuovo materiale da lavorare o di alcuni accessori a corredo del progetto, i cui canoni costruttivi per decenni sono quasi rimasti immutati.

Scafo blu o più bianco che si può?

Scafo Blu

Per molti neo armatori potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma nella realtà la scelta del colore della propria barca comporta sempre alcune variabili che dovrebbero essere tenute in debito conto dato che possono determinare spese accessorie impreviste.

Personalmente il colore della barca ha un certo fascino dato che alcune forme di scafi, dipinti di blu, hanno un risultato estetico superiore rispetto alla stessa barca con il gel coat bianco.  E’ noto che l’uso dei colori scuri  a livello cromatico riescono a migliorare l’aspetto di alcuni disegni che altrimenti resterebbero preda dello schiacciamento prospettico.

BWA 4XC, il gommone per Honda H9

HONDA 4xc

Nasce dalla collaborazione del cantiere BWA, specializzato in gommoni, e la Honda Italia, filiale nostrana della casa giapponese produttrice di motori marini, il nuovo 4XC acronimo di For Excellence.

Il progetto è firmato da noto designer Cristian Grande, già autore di numerosi progetti per Sessa Marine che dalla sua ha sempre una nuova visione di interpretare le linee degli scafi da lui realizzati. Questo gommone può contare su una carena molto performante con V molto pronunciata e prua alta, sostenuta da 3 pattini stabilizzatori per murata.

Bellagio 26, il “runabout” del Lario

Colombo 26 bellaGIO 3

Nato dalla collaborazione dei cantieri Colombo e lo studio di design Nuvolari-Lenard, il nuovo Bellagio 26 racchiude in sé uno spirito di fascino retrò con lo sviluppo tecnologico ed innovativo del terzo millennio.

A vederlo in acqua la mente corre agli anni d’oro nei quali i gioielli prodotti nei laghi Lombardi erano apprezzati ed ambiti in tutto il mondo. Allo stesso modo questo nuovo 26 piedi esprime nelle sue linee moderne tutta la tradizione del cantiere lariano grazie anche alla sapiente unione delle essenze di mogano e teak, utilizzate per le rifiniture di ponte e trincarino, con le tonalità crema metalizzato delle murate, il cui contrasto abbellisce notevolmente lo scafo.

Carene plananti, con l’aria è meglio!

Carene Plananti

 

In questo blog spesso abbiamo parlato di carene plananti e di dislocanti cercando di chiarire le principali differenze tra le une e le altre. Inoltre abbiamo introdotto il concetto di deadrise e delle sue funzioni sulla portanza di uno scafo.

Oggi paleremo di un nuovo brevetto frutto degli studi di Riccardo Membretti, noto progettista in ambito nautico, specializzato nella realizzazione di carene per off-shore, di cui è stato per alcuni anni anche pilota e collaudatore.

Dislocamento, la sostenibile “leggerezza” dell’essere

Dislocamento leggero

Da parecchi anni si discute nei vari studi di progettazione nautica se sia meglio progettare scafi con un dislocamento pesante o leggero. Il fatto è che il peso di una barca determina una quantità di parametri che interagiscono con la navigazione e ne determinano il modo.

Il concetto di dislocamento leggero o pesante è stato certamente modificato negli ultimi dieci anni dato che l’impiego, anche nella produzione di serie, di materiali compositi come le fibre di carbonio o di kevlar  e l’introduzione di vele particolarmente performanti ha determinato una riduzione complessiva del peso degli scafi, senza che questo potesse compromettere la resistenza residuale delle strutture.

Alessandro Vismara, il “sarto” della nautica da diporto.

Vismara62

Nella sua Viareggio, Alessandro Vismara ha da sempre il suo “atelier”di barche su misura. Sì perché parlare di cantiere nautico è certamente riduttivo dato che qui, il futuro armatore, si sente proprio come dal suo sarto preferito.

Non credo che al mondo esista un’azienda natica così concepita. Un vero è proprio laboratorio dove il neo proprietario si sente parte integrante del progetto della sua barca. Come la tradizione dei vecchi maestri d’ascia tutto viene discusso e concordato con l’armatore, dal progetto, allo stampo, dai materiali, agli accessori, nulla è lasciato allo standard o peggio al caso.  Ogni richiesta viene discussa, valutata e poi realizzata.

Swan 42, non solo per i soci del NYYC

Swan 42

Quando i soci dello New York Yacht Club decisero di avere un monotipo per poter regalare nelle competizioni inshore, si rivolsero al cantiere finlandese Nautor già autore di prestigiose barche realizzate sia in serie che per i clienti custom.

Questa barca concepita per regatare come monotipo si è poi rilevata anche molto competitiva nelle regate d’altura a tempi compensati. Se poi si considera che il progetto si è sviluppato anche con riguardo agli interni molto confortevoli, abitabili con tre cabine doppie, ecco allora che ci si ritrova con un fast-cruiser di razza molto bello, divertente e soprattutto veloce.

Salona 44, la nuova ammiraglia dalla Croazia

SALONA 44
La nuova ammiraglia del cantiere Croato fa parte di quella categoria di nuove barche che non hanno seguito la moda del momento rimanendo legata ai canoni tradizionali del design nautico senza eccedere nel perseguire linee di carena troppo spinte verso le competizioni oceaniche.

Un bordo libero contenuto con il baglio massimo centrale e cavallino ben accentuato, mentre la tuga bassa e leggermente squadrata dona quel tocco di modernità rispetto al precedente modello.