Nonostante il nome ricordi vagamente la lingua francofona, il cantiere che produce l’Azurre 33 è ubicato nella terra di Costantinopoli. Questa “piccola grande barca”, coma la definiscono gli stessi progettisti in realtà è l’unico scafo che mi ha veramente sorpreso al Salone nautico di Genova, caratterizzato per lo più poche novità e da barche tutte uguali e senza molte diversità.
Come la splendida Moschea Blu di Instabul, il colore azzurro di questo dieci metri si distingue anche cromaticamente dagli altri scafi di pari categoria e forse con maggiore blasone. Il progetto è frutto della matita di Giovanni Ceccarelli, già autore del fratello maggiore da 40 piedi.