Benetti Sail 43, una barca d’altri tempi

Bentti Sail 43

Il cantiere di Viareggio Benetti nella sua gamma offre alcune particolari opzioni per gli amanti delle barca One-off, cioè quegli scafi costruiti su richiesta dei futuri armatori e con caratteristiche uniche nel suo genere.

In particolare il brand  Benetti Sail propone la costruzione di scafi interamente realizzati in alluminio e personalizzabili su disegni e piani costruttivi realizzati appositamente per chi desidera possedere una barca esclusiva oltre che unica.

Blue Martin Sea Top 1390, il fast-cruiser diventa grande

Blue Marlin 1390

Il cantiere comasco Blue Martin con il suo modello Sea Top ha creato un elegante scafo fast tutto orientato per le esigenze del diportista sportivo  che ricerca soluzioni e tecnologie di ultimissima generazione, sia in fatto di prestazioni pure che per il suo livello di abitabilità e comfort.

Il risultato dello studio e del design innovativo ha generato un mezzo polivalente ed in grado di soddisfare varie esigenze, così da poter soddisfare un’ampia gamma di potenziali clienti che non disdegnano prestazioni e ricerca della velocità pura.

Scafi di un tempo, il Comet 111

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Il mitico Comet 111 fu realizzato su progetto di Jean Marie Finot , grande progettista di barche da crociera è stretto collaboratore del cantiere Comar tra la metà degli anni settanta ed ottanta.

Le linee dello scafo riprendono i canoni e le impostazioni costruttive dell’epoca , avvicinandosi a quelle del suo predecessore il Comet 11, dal quale si differenziano però per la forma del pozzetto e della tuga con sviluppo profondo e molto bassa.

Capelli Tempest 770 WA, arriva la “bufera”

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Nella produzione del cantiere Capelli i modelli sono ben 27 suddivisi in quattro gamme tra quelle dedicate al lavoro e quelle esclusivamente pensate per il diporto. Con il Tempest 770 WA il cantiere del cremasco mette un altro tassello nell’alta gamma dei  battelli pneumatici.

La peculiarità di questo nuovo gommone è la sua nuova cabina di prua inserita tra l’imponente consolle di guida e il prendisole di prua. Questa nuova evoluzione stilistica consente ai futuri possessori di poter sfruttare la barca anche per ampliare i confini del puro divertimento giornaliero, concedendosi anche qualche piccola crociera nei week end.

Motonautica P1, arriva “Karelpiù RG87”

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La nuova barca di Antonio Schiano, con cui il driver napoletano parteciperà al prossimo mondiale Powerboat P1 nella categoria Supersport, è il “Karelpiù” un Foutain 42 poker run equipaggiata con due Mercury Racing SCI NXT da 600 cavalli.

Lo sponsor principale è la Karelpiù , azienda leader nel settore dell’abbigliamento con oltre settanta anni di attività ed esperienza nel settore. La nautica Schiano che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per il centro-sud come rivenditore di imbarcazione e concessionario ufficiale della Mercury, ha il merito di aver lavorato intensamente per portare questa categoria ad un livello di competizione molto alto.

Nautica, il restyling del Gruppo Ferretti

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Dopo aver avviato una profonda riorganizzazione societaria nello scorso autuno, il Gruppo Ferretti rilancia il suo nome sul mercato dei motor yacht, con un programma di investimenti pari a 40 milioni di euro nel prossimo triennio. Denaro fresco che servirà per due motivi diversi: da un lato aumentare la gamma dei prodotti, che passerà dagli attuali 55 a 60, sia a cambiarne i contenuti, con 40 nuovi modelli. Ma il piano industriale firmato dall’amministratore delegato Salvatore Basile, ha riguardato anche la struttura interna societaria del Gruppo Ferretti, il quale passa da un insieme di società facenti capo a nove marchi ad un controllo centralizzato con unico cda, in modo da ottimizzarne i costi e razionalizzarne le politiche industriali e commerciali.

Technema 75, il mare visto da Rizzardi

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Grande spazio e linee filanti anche se non eccessivamente tirate fanno del Technema 75 una barca molto ben disegnata e di gran classe, dove la cura del dettaglio ed i materiali di pregio sono il segno caratteristico del cantiere Rizzardi che da sempre realizza capolavori nel settore della nautica da diporto.

La carena a V profonda monoedrica con deadrise di 13° con linee d’acqua che uniscono buona tenuta sulle onde con elevate prestazioni. La struttura è costruita con tre strati impregnati con resina vinilestere e zone di rinforzo strutturale sia longitudinale che trasversale resinata dopo la prima stampata.

ITA 70, parte la nuova sfida italiana alla vela d’altura

Italia70

Quando le barche allineate davanti alla banchina del porto di Galway, in Irlanda, salperanno per la prossima VOR 70, al via ci sarà sicuramente una barca con la bandiera tricolore. La sfida riparte con il contributo notevole del più grande gruppo automobilistico italiano ed in particolare con la voglia del suo neo Presidente, John Elkan, si seguire le gesta prestigiose di suo nonno Gianni, velista esperto e promotore della prima sfida italiana alla Coppa America ne 1983, con la mitica Azzurra.

A guidare il nostro team sarà il grande Giovanni Soldini, velista di rango ed esperto in giri del mondo, in quanto plurivincitore  in solitario. Sarà un grande ritorno della vela azzurra in una competizione come la Whitbread, che da sempre ci ha visti impegnati ma con pochi risultati importanti.

BWA 4XC, il gommone per Honda H9

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Nasce dalla collaborazione del cantiere BWA, specializzato in gommoni, e la Honda Italia, filiale nostrana della casa giapponese produttrice di motori marini, il nuovo 4XC acronimo di For Excellence.

Il progetto è firmato da noto designer Cristian Grande, già autore di numerosi progetti per Sessa Marine che dalla sua ha sempre una nuova visione di interpretare le linee degli scafi da lui realizzati. Questo gommone può contare su una carena molto performante con V molto pronunciata e prua alta, sostenuta da 3 pattini stabilizzatori per murata.

Airon Marine 235, la barca dei “giovani”

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Airon 235 è certamente una barca giovane, sportiva capace di emozionare e far provare senzazioni forti anche a chi proprio giovane non è più. Le sue line e riprendono lo stile tipico degli sport open con murate basse ed un grande parabrezza in policarbonato che dalla consolle di guida si protrae siano alla zona poppiera.

Molto sotto tutti i punti di vista è la posizione di guida che consente un’ottima visibilità e la possibilità anche di pilotare stando in piedi. Per il relax delle gite giornaliere c’è una zona prendisole molto grande che può ospitare anche 3 persone.

Pimatist 53, la barca di “Pininfarina”

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Molto spesso mi capita di vedere barche nei porti che sono prive di anima. E’ il semplice risultato dello sforzo dei progettisti di seguire nuove linee progettuali, dimenticandosi molte volte dei canoni classici e delle regole di progettazione nautica.

Se poi chi disegna le barche  è un designer che viene dal mondo delle auto beh allora è comprensibile che non sempre il risultato sia all’altezza delle aspettative.

Bellagio 26, il “runabout” del Lario

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Nato dalla collaborazione dei cantieri Colombo e lo studio di design Nuvolari-Lenard, il nuovo Bellagio 26 racchiude in sé uno spirito di fascino retrò con lo sviluppo tecnologico ed innovativo del terzo millennio.

A vederlo in acqua la mente corre agli anni d’oro nei quali i gioielli prodotti nei laghi Lombardi erano apprezzati ed ambiti in tutto il mondo. Allo stesso modo questo nuovo 26 piedi esprime nelle sue linee moderne tutta la tradizione del cantiere lariano grazie anche alla sapiente unione delle essenze di mogano e teak, utilizzate per le rifiniture di ponte e trincarino, con le tonalità crema metalizzato delle murate, il cui contrasto abbellisce notevolmente lo scafo.

Navigare 2010: a Posillipo la 21a edizione

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Venti edizioni alle spalle che hanno determinato un succcesso crescente: “Navigare” a Posillipo, ovvero kermesse partenopea rivolta al mondo delle barche e organizzata da ANRC (Associazione Nautica Regionale Campania), che ha aperto i battenti lo scorso sabato 17 aprile e prosegue fino al giorno della Liberazione. Il programma della ventunesima edizione è ricco e dettagliato: il Circolo Posillipo, infatti, offre spazio alla mostra di imbarcazioni nuove e usate – open e cabinati di varie tipologie – con particolare interessante dovuto al fatto che le stesse sono già pronte – in mare – per testarne doti e virtù.

Le imbarcazioni sono di forma e dimensione differente ma ciascuna porta con sè un marchio di fabbrica riconoscibilissimo: made in Italy o figlia di cantieri stranieri, l’evento consente agli appassionati e agli interessati di provare tra le onde ciascuna delle caratteristiche di un’imbarcazione. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Campania nell’ambito del programma Campaniamare, annovera quali main sponsor i gruppi Coelmo, Ubi Leasing, Soft Marine e prevede un interessante convegno (22 aprile) sui Leasing nautici: occasione ideale per approfondire le novità normative e le modalità di gestione per la locazione finanziaria.

Leonard 72, la “Pantera” dei mari

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A vedere la sua livrea completamente black sembra proprio una “Pantera” dei mari, questo nuovo scafo da 72 piedi di lunghezza, del cantiere Leonard di Rovigo che solo dal 2001 ha iniziato la produzione di motor yacht di lusso.

Questo progetto si caratterizza per molteplici soluzioni tecnologiche di ultima generazione creando un connubio molto riuscito tra modernità, eleganza e sportività. La cosa interessante di questo progetto è il coinvolgimento del futuro armatore già nella fase progettuale, così da poterlo coinvolgere nella scelta degli allestimenti interni e degli ambienti di bordo.