Shockless, e la catena dell’ancora non tira più

Anchor-snubber
Avere un buon ancoraggio è sempre importante soprattutto se si è alla fonda in una bella caletta dove si vuole trascorrere una notte in tutta tranquillità senza dover preoccuparsi della tenuta del nostro ferro.

Arare con il fondo con la nostra ancora non dipende solo dalla tenuta del fondo e dalla condizioni meteo, ma anche da come il calumo lavora e come gli strappi che vengono strasmessi alla barca dal moto ondoso possono spostare il fissaggio dell’ancora.

Mobi Washer, e la tua barca splende lavata e pulita

Mobi Washer V 17
Ci sono degli accessori e dei gadget per la cura della barca che molte volte sono del tutto inutili, mentre altri possono assolvere egregiamente al loro scopo e facilitare il lavoro dei marinai o degli armatori.

Ne sa qualcosa che ogni volta che rientra in porto vuole lavare lo scafo delle propria imbarcazione, sia per pulirla dello sporco, sia per rimuovere il sale che di deposita durante la navigazione. Per venire incontro a queste esigenze la ditta Mobi Washer, specializzata nella produzione di sistemi di lavaggio a pressione, ha creato un sistema innovativo per effettuare con facilità le operazioni di lavaggio dello scafo.

Solaris 59, il cutter bello come un “sole”

Solaris 59 CC

Vi sono tante barche prodotte in cantieri italiani che sono note per le loro caratteristiche, peculiarità  e doti indiscutibilmente marinaresche. Il Solaris 59 è centemente una di queste. Il progetto nasce dalla firma di Dug Perteson, progettista noto in tutto il mondo per aver disegnato scafi bellissimi e vincenti.

Il Solaris 59 che ho avuto la fortuna di  provae è un’imbarcazione che coniuga splendidamente  lusso e sportività, senza venire meno  a quelli doti di robustezza e solidità che ne fanno un giramondo per eccellenza. La coperta è dotata di ogni tipo di accessorio, dal Vang idraulico, winches elettrici,tavolo del pozzetto a scomparsa ed azionato da comando idraulico, paterazzo  anch’esso idraulico, insomma una serie infinita di sistemi che facilitano la conduzione anche con equipaggio ridotto.

Come evitare situazioni drammatiche in barca, il disalberamento – parte seconda –

Barca disalberata

Continuo la mia serie di post con i consigli su come evitare situazioni, potenzialmente pericolose in barca, le quali se non previste possono causare eventi drammatici per l’incolumità delle persone imbarcate.

In barca vela una delle situazioni certamente peggiori, alle quali si può assistere, è il disalberamento, cioè quando l’albero di maestre o quello di mezzana rompono i loro supporti di ancoraggio e cadono rovinosamente sulla coperta o fuori bordo. In questo caso le conseguenze, come detto, possono essere anche drammatiche soprattutto se l’incidente avviene in condizioni di cattivo tempo o quanto si è intenti a manovrare con le vele.

Navigare sicuri, conoscere boe e mede

Segnali_cardinali

 
Una buona regola per navigare sicuri è sempre quella di sapere esattamente dove si sta andando e cosa si troverà nel proseguo della propria rotta. Molto spesso invece accade, soprattutto quando si naviga in flottiglia, che una barca segua quella dell’amico senza mai rendersi effettivamente conto dove stanno andando.

In questo caso la cosa più semplice che può capitare è che chi vi precede passi una boa od una meda lasciandola nel lato sicuro, mentre voi che non vi siete accorti del segnale del pericolo passiate proprio li dove non si dovrebbe, con ovvie conseguenze nefaste.

Come evitare situazioni drammatiche in barca, l’affondamento

Barca affondata

In questa serie di post cercherò di illustrare dei consigli pratici per evitare gli eventi più drammatici che possono accadere in barca. Certamente la cosa peggiore che possa capitare alla propria imbarcazione è l’affondamento. Nella realtà ci possono essere altre tipologie di eventi ben più rischiosi per l’incolumità dell’equipaggio, come l’incendio, l’uomo a mare od un trauma alla testa dovuto ad una botta ecc., ma certamente l’affondamento è una di quelle situazioni per le quali, oltre al rischio della vita, si determina una profonda “ferita” nell’animo del marinaio.

Secondo alcune recenti statistiche gli affondamenti si possono dividere in due macro categorie principali: le barche affondate all’ormeggio e quelle affondate in navigazione.

Pescare e cunicare in barca, il Tonno – prima parte –

Tonno

Se si fanno lunghe navigazioni soprattutto in zone di mare aperto non è poi così difficile pescare il re della cucina a basce di pesce: Il tonno rosso del Mediterraneo. Se avete un po’ di forntuna è possibile catturare anche tonni di media e grande pezzatura, se poi si è dotati di canna da pesca, allora le catture in barca a vela diventano anche molto interessanti sino a 18/20 kg per cattura.

In questo è nei successivi post cercherò di spiegare come preparare una “Goduriosa” cena a base di tonno e conservare quello che avanza per i giorni successivi. Vorrei proporre alcune delle mie ricette più apprezzate dai membri del mio equipaggio durante le lunghe navigazioni.

Albero passante, vantaggi e probemi.

Albero Pssante

Molti amici velisti mi chiedono se sia meglio avere un albero passante od uno poggiato sulla coperta. La risposta non è sempre univoca dato che vi sono pregi e difetti in entrambe le soluzioni di rigging.

Le differenze sostanziali tra le due tipologie di albero stanno nelle regolazione e nel suo dimensionamento. Un albero passante avrà maggiore possibilità di regolazione del pre-bend – curvatua – dato che appoggiando su due punti, mastra e piede, lo sforzo può essere meglio regolato.

Sentina asciutta, se la pompa aspira bene.

pompa-di-sentina

Le pompe per l’evacuazione manuale dell’acqua, comunemente chiamate di sentina, sono obbligatorie su tutte le imbarcazioni da diporto, sia come sistema di sicurezza che per la fuoriuscita della ghiotta della doccia.

Da molti anni quasi tutti i cantieri montano oltre a quelle manuali, delle pompe di sentina elettriche che possono avere diverse funzioni a seconda della dimensione della barca. Nella barche più grandi vi sono diverse pompe, alcune per la sentina del motore altre nel pozzetto ed alcune nella sentina della dinette.

Design nautico, vogliamo barche…non spremiagrumi!

Spremi agrumi diStarck
Molto spesso mi è capitato di criticare su questo blog, quei progettisti che invece di disegnare barche effettuano degli esercizi stilistici volti al raggiungimento di un design puro, per non dire estremo.

Nei secoli i grandi maestri d’ascia si tramandavano di padre in figlio la nobile arte di costruire scafi, per cui le innovazioni erano principalmente legate alla scoperta di un nuovo materiale da lavorare o di alcuni accessori a corredo del progetto, i cui canoni costruttivi per decenni sono quasi rimasti immutati.

Furto della barca, come difendersi.

Barca Rubata 2

Alcune volte capita di leggere o sentire nei vari telegiornali del furto di barche. In un mondo dove la criminalità ormai ha raggiunto livelli di spudoratezza e per certi versi d’impunità, esiste anche una specifica categoria: “ladro di barche”.

Molti armatori sono convinti che rubare una barca sia abbastanza difficile dato che non è poi coì facile passare inosservati se si entra in un porto con un 18 metri. Inoltre apparentemente sembra che sia difficile poter realizzare lucro dalla ricettazione di una barca rubata.

Scafo blu o più bianco che si può?

Scafo Blu

Per molti neo armatori potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma nella realtà la scelta del colore della propria barca comporta sempre alcune variabili che dovrebbero essere tenute in debito conto dato che possono determinare spese accessorie impreviste.

Personalmente il colore della barca ha un certo fascino dato che alcune forme di scafi, dipinti di blu, hanno un risultato estetico superiore rispetto alla stessa barca con il gel coat bianco.  E’ noto che l’uso dei colori scuri  a livello cromatico riescono a migliorare l’aspetto di alcuni disegni che altrimenti resterebbero preda dello schiacciamento prospettico.

Manutenzione della barca, lo spurgo del motore – parte prima –

Motore Marino 2

Molti skipper e marinai dovrebbero conoscere almeno le principali operazioni di manutenzione che si devono effettuare in caso di guasto. Una di quelle che più frequentemente si devono effettuare e quella dello spurgo del circuito di alimentazione del motore.

Nei motori diesel non essendo previsto l’innesco elettrico della scintilla delle candele, la combustione del carburante avviene per causa di una compressione di aria all’interno del pistone la quale aumentando di temperatura quando viene a contatto del gasolio s’incendia e produce la combustione.

Incentivi per i motori fuori bordo, la solita farsa

Fuori bordo 2
Per la prima volta, dopo aver incentivato di tutto e di più, nel nostro paese è arrivato anche l’incentivo economico statale per l’acquisto dei motori fuori bordo.  Con il Decreto legge dello scorso 19 marzo infatti il Governo stabiliva lo stanziamento di 20 milioni di euro per il comparto nautico.

Della somma stanziata 8 milioni erano “riservati” ai motori fuori bordo sino ad una potenza di 100 hp, mentre altri 12 milioni di euro sarebbero stati destinati all’acquisto di stampi utili per produrre imbarcazioni.