Il 55° Salone Nautico di Genova – c’era da aspettarselo – si è aperto all’insegna della protesta degli imprenditori contro il Governo, scontenti a loro avviso degli interventi poco incivi dell’esecutivo a favore del settore nautico. Un esempio tra tutti la tassa di stazionamento che ha determinato una vera e propria fuga dei diportisti in favore dei porti croati e francesi.
Ma la disponibilità di Mario Ciaccia, vice Ministro allo sviluppo economico e alle Infrastrutture, apre uno spiraglio al dialogo ammettendo gli errori compiuti e affermando il proprio impegno per risollevare le sorti del settore nautico.