Catalina 445, innovazione e design made in USA

catalina-445-3Dopo aver chiuso i battenti proprio alcuni giorni fa, il 49° Salone Nautico Internazionale di Genova lancia nel mercato diverse imbarcazioni interessanti. Una tra queste proviene dagli States, e precisamente dalla Florida e dalla California, sedi dei due stabilimenti di uno dei più grandi produttori di barche a vela del mondo.

Catalina Yachts ha prodotto dal 1969, anno della sua fondazione, più di 60 mila imbarcazioni, di ogni tipo e dimensione. In questo caso si tratta di un 44,5 piedi (tredici metri e mezzo), in cui esperienza, tecnica e soluzioni innovative trovano grande spazio, riuscendo in un mix che non tutti azzeccano.

Mirabella V, la signora dei mari

Mirabella v

Non capita spesso di poterla incontrare in Mediterraneo, dato che per la maggior parte dell’anno naviga nella acque cristalline dei Carabi o della Polinesia, ma i pochi fortunati che hanno potuto ammirarla ne rimangono certamente sbalorditi se non addirittura “stregati”. Mi riferisco alla barca a vela con l’albero più alto del mondo:  Mirabella V°  che, con 88,5 metri di altezza e ben 3500 mq di superficie velica, detiene un primato mondiale per le barche ad armo singolo.

Più che di un maxi yacht a vela, come i puristi lo intendono, è una vera propria nave da crociera data la lunghezza di 75,22 metri e la stazza di ben 765 tonnellate.

Soldini in doppio sulle vie del cioccolato

soldini-telecom-italiaDomenica 18 ottobre partirà la traversata transatlantica La solidaire di Chocolat, un’iniziativa indetta anche a scopo benefico che ripercorre le antiche rotte del cioccolato, dalla Francia al Messico. Cinque mila miglia di rotta oceanica, fino alla penisola dello Yucatan, dove il cioccolato era usato come moneta corrente.

La partenza dei ventiquattro equipaggi iscritti avverrà dal porto di Saint Nazaire, a Nantes, e proseguirà attraversando un passaggio obbligato nelle vicinanze dell’Isola di St. Barhs, nei Caraibi, fino a giungere il porto di Progreso.

Ambrogio Fogar, storia di un grande navigatore

Ambrogio FogarAmbrogio Fogar nasce a Milano il 13 Agosto 1941. Fin da giovanissimo coltiva la passione per l’avventura e gli sport estremi attraversando con gli sci le Alpi,  praticando il paracadutismo ed arrivando persino ad ottenere il brevetto di pilota per  aerei acrobatici.

All’inizio degli anni Settanta nasce poi il grande amore per il mare. Nel 1972 attraversa in solitario l’Atlantico del Nord per buona parte della tratta col timone in avaria. Nel gennaio 1973 partecipa alla regata Città del Capo – Rio de Janeiro.

WSSRC certifica il record di velocità raggiunto dall’Hydroptère

hydroptereAncora una volta l’Hydroptère fa parlare di sè. Il trimarano francese guidato da Alain Thebault ha fatto segnare un record di velocità che lo ha portato a navigare nelle acque di Hyères (Francia) a 51,36 nodi mantenendoli su una distanza di 500 metri, come previsto dalla classe di questo tipologia di record (classe D).

In realtà, la velocità massima raggiunta è stata di 55.5 nodi (103 km/h), che per una barca equivalgono a rompere il muro del suono per un aereo, ma il risultato è stato raggiunto come velocità di picco, quindi non ratificabile come richiede la WSSR.

Metereologia satellitare e navigazione

metereologia

Individuare sulle immagini da satellite le nubi, cui possono essere associati i temporali, è di fondamentale importanza per le previsioni meteorologiche dedicate alla sicurezza della navigazione. Infatti sui mari, ove sono scarse le osservazioni di tipo tradizionale, diventa oltremodo indispensabile poter utilizzare le grandi potenzialità offerte dal satellite.

Nelle immagini da satellite all’infrarosso (IR), le varie tonalità di grigio corrispondono a diverse temperature: le tonalità più scure a temperature più elevate e quelle più chiare a temperature più basse. In particolare, le nubi cui possono essere associati i temporali si individuano con una certa sicurezza, in quanto appaiono molto chiare e brillanti, poiché la loro sommità è piuttosto fredda, spesso formata da aghi di ghiaccio.

Osmosi, meglio prevenire che curare

Osmosi

Da quando il mondo della cantieristica navale scoprì, verso la fine della metà dello scorso secolo, l’uso della vetroresina come materia prima per la realizzazione di imbarcazioni , dato il basso costo e la facilità d’impiego dei polimeri di nuova generazione, sia termoplastici che termoindurenti,  iniziò la diffusione di massa della nautica da diporto,  prima relegata quasi esclusivamente ad una ristretta cerchia di gentleman del mare, per lo più appartenenti all’alta borghesia o addirittura alla nobiltà.

Dopo circa venti anni dalla prima barca costruita in “plastica”, si cominciò a scoprire che la vetroresina presentava, dopo molti anni di permanenza in acqua, un difetto mai osservato prima: l’osmosi.

Bow Thruster, un accessorio inutile?

elica di prua modello btp 140

Molti navigatori e velisti mi chiedono spesso consigli sulla utilità di possedere o meno un “Bow Thruster”, (meglio conosciuta come elica di prua) sulla propria imbarcazione. Ormeggiare barche di stazza e dimensioni notevoli in porti o marine che hanno magari spazi angusti non è certo un’operazione facile anche per i “manici” del timone, soprattutto quando ci sono condizioni meteo difficili se non proibitive.

Per facilitare le delicate operazioni d’ingresso e d’attracco in banchina, oggi sono disponibili sul mercato questi tipi di dispositivi, costituiti da un piccolo motore elettrico abbinato ad una o due eliche controrotanti, manovrabili per mezzo di comandi remoti, generalmente posizionati nei pressi della timoneria,  che vengono installati in appositi tunnel dello scafo, permettendo la traslazione della barca rispettivamente sia a babordo che a tribordo (sinistra e destra ndr).

Garmin GPSMAP 5010, un chartplotter definitivo

Garmin

Garmin, azienda leader nel settore di navigazione satellitare, ha presentato un nuovo chartplotter, il  GPSMAP 5010, che va si avvale delle più moderne tecnologie presenti oggi sul mercato in fatto di navigazione marina.

Interfacciato con un ampio touchscreen da 12″ con risoluzione 1024×768, restituisce una visione ottimale della cartografia, che si avvale della tecnologia BlueChart g2 (opzionale). Questa particolare tecnologia permette la visualizzazione in 3D della informazioni cartografiche, al di sopra e al di sotto della linea di galleggiamento foto ad alta risoluzione e immagini satellitari che permettono di orientarsi in zone sconosciute.

Navi da crociera: marmi Vrech e tecnologie Mapei

Nave da crociera

Marmi Vrech Srl di Cervignano del Friuli (UD) è cliente decennale di Mapei, la ditta friulana ha scelto i prodotti dell’Azienda leader nel settore degli adesivi per ceramica e materiali lapidei per le navi di gran classe .

Nelle navi, di solito, posa oltre 30 tipi di marmo e 15 di granito, sia a rivestimento sia a pavimento, per un totale di 4.950 metri quadrati, dei quali 1.235 metri quadrati di sola posa di tesserine di granito nei bagni e intorno alle piscine. La posa di granito e marmo è effettuata con Granirapid, adesivo cementizio bicomponente ad alte prestazioni, deformabile, a presa e idratazione rapida, per piastrelle ceramiche  e materiale lapideo.

Emozione 55 Open completa la gamma motoryacht by Franchini

Emozione-55-openPresentata in anteprima al 49° Salone Internazionale Nautico di Genova, Emozione 55 completa la gamma motoryacht costruiti dallo storico cantiere Franchini. Accanto alle due versioni Classic e Fly, questa open cerca di soddisfare le esigenze di un parco più ampio di clienti, che intendono godere del mare nel senso più ampio del termine, possibilità che un imbarcazione di questo tipo può dare.

In perfetta linea con la filosofia che anima questa barca, lo spazio attorno al pozzetto è stato allargato per rendere più agevole e confortevole la vita all’aperto.

Trofeo Jules Verne, Banque Populaire V sfida Groupama 3

Trofeo Jules VerneNelle prossime settimane gli amanti della vela d’altura potranno assistere alla spettacolare sfida dei Maxi Trimarani, da oltre 30 metri di lunghezza, nella contesa del Trofeo Jules Verne, titolo che premia la barca a vela che riesce a percorrere il giro del mondo senza scalo nel minor tempo possibile.

Sospinti dagli alisei sino alle basse latitudini, i trimarani dovranno superare il capo di Buona Speranza, e quindi sfruttando i venti portanti e le correnti oceaniche, tra quaranta ruggenti ed i cinquanta urlanti, raggiungere capo Leeuwin, in Australia, per poi arrivare sino alla “Fine del Mondo” doppiando il mitico capo Horn“sogno” di ogni marinaio.

Atlantis Verve 36 premiata come Migliore Barca dell’Anno 2009

atlantis-verve-36Atlantis Verve 36 si è aggiudicato il premio Barca dell’anno 2009. Una giuria di tecnici, giornalisti e specializzati del settore ha scelto infatti tra 550 nuove imbarcazioni quale potesse essere la migliore, e il Verve 36 ha colpito per l’originalità e la funzionalità che offre a bordo.

Presentata in anteprima contemporanea al Festival de la Plaisance di Cannes e al 49° Salone Nautico Internazionale di Genova, il premio “Barca dell’Anno”, organizzato dalla rivista Vela e Motore e sponsorizzato dal Gruppo Bancario Mediobanca, premia annualmente la miglior barca a motore, e costituisce un prestigioso riconoscimento per il cantiere che se lo aggiudica.

Navi da sogno in una favolosa Genova

yacht

Tante le barche che, nei giorni scorsi, hanno popolato la città di Genova. Meritano una se

gnalazione La Spina, il primo 12 metri di stazza internazionale disegnato da Vincenzo Vittorio Baglietto e varato a Varazze nel 1929 e il Veruna, altro 12 metri di S.I. varato in Inghilterra nel 1909 – entrambi magnificamente restaurati – e una nutrita rappresentanza di barche realizzate dai famosi Cantieri Sangermani, tra le quali spicca il Pegasus.

E poi c’è stata la Signora del Vento, una magnifica nave a goletta di 85 metri varata nel 1962 e utilizzata, a partire dagli anni ’90, come nave scuola. Uno splendido esemplare, impreziosito da una polena intagliata a regola d’arte su legno proveniente dai Mari del Nord, che ha ospitato lamostra di opere d’arte ed altri eventi durante la manifestazione.