Dufour 38, per chi vuole navigare molto

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Il cantiere francese Dufour da sempre crea barche a misura d’uomo costruite per chi ama navigare in lungo e largo per mari ed oceani in crociera. Il 38 rappresenta l’evoluzione della specie grazie alla firma dello studio dei fratelli Jacopin che hanno firmato il progetto. Le linee sono molto equilibrate, con slanci moderati e ben raccordati, mentre il baglio massimo resta nella tradizione molto centrale anche se la poppa risulta abbastanza larga.

La pinna di zavorra con un pescaggio di 1,9 metri risulta molto efficace soprattutto nelle andature di bolina, dove la componente di scarroccio viene ben compensata. La barca è stata prodotta in oltre trecento esemplari tra il 1997 ed il 2003.

Genport PEFMC, la pila a idrogeno quando serve

genport-PEMFCGenport è una società che si occupa di energie alternative, nata dalla volontà di un gruppo di ricercatori del Politecnico di Milano di immettere sul mercato sistemi funzionali, affidabili, e soprattutto tecnologicamente avanzati. In un panorama mondiale dominato quasi esclusivamente da multinazionali internazionali, una realtà tutta italiana che opera in tale ambito è sicuramente un’impresa lodevole.

C’è da dire anche che le pila a combustibile hanno superato ormai la fase id prototipo industriale, per cui si rivelano già una tecnologia matura, che aspetta solo di fare grandi numeri per abbassare sensibilmente il costo. L’approvviggionamento di idrogeno, che NON è una fonte di energia come il petrolio o il metano ma solo un vettore di essa, potrebbe essere un pò problematico, ma le stesse aziende produttrici di pile – così come Genport – sono le stesse fornitrici del gas.

Sunreef One Fifty, quando il lusso è anche ecosostenibile

sunreef-one-fiftyNonostante i catamarani non siano molto diffusi nel nostro Paese – forse per il prezzo, forse per ragioni storiche – essi sono indubbiamente sinonimo di comfort, e quindi di lussovisto che parliamo di imbarcazioni, per cui ogni metro quadrato in più di superficie calpestabile si paga in modo esponenziale.

Tutto il comfort di cui parliamo è strettamente legato all’energia disponibile – elettrica, naturalmente – per alimentare tutti i carichi che occorrono a crearlo. Arriva proprio in un momento in cui il risparmio energetico – ma anche quello monetario – da Sunreef la soluzione, seppur parziale, ai nostri problemi o meglio, a quelli dell’armatore che potrà permettersi un biscafo di 45 metri.

Rolex Sydney-Hobart, al via la 65° edizione

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Come ogni anno nel mese di dicembre si disputa una delle regate d’altura più spettacolari ed impegnative del mondo. Il giorno di Santo Stefano, quando nella penisola italica la maggior parte dei concittadini sta smaltendo i postumi dei bagordi del pranzo di Natale, nell’altra parte del globo circa una sessantina di equipaggi salpano dalla splendida baia di Sydney per raggiungere la capitale della Tasmania.

La Rolex Sydeny-Hobart da sempre è l’appuntamento d’eccellenza della stagione velica australiana e quest’anno festeggia le sue 65 candeline. Il percorso all’apparenza è abbastanza breve, ma ricco d’insidie e pericoli, tant’è che negli anni si sono registrate molte perdite, dovute sia a causa di naufragi di barche, che per la scomparsa di membri di equipaggi.

Harken, non solo winch

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La vela per molti è solo passione non per niente i velisti puri sono una “razza” strana, più abituati alla fatica, al duro lavoro, alla solitudine che alla vita comoda e lussuosa degli yacht club.

La Harken e’ uno dei pochi gruppi internazionali nel settore dell’industria velica mondiale, che conosce veramente le esigenze e lo spirito dei velisti. L’azienda è stata fondata ne1966 dai fratelli Peter ed Olaf Harken anch’essi velisti esperti ed appassionati di questo sport.

Aquarama, la storia di un mito

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Per chi è appassionato di nautica l’Aquarama rappresenta sicuramente un mito oltre, che il simbolo del cantiere Riva. La storia narra dell’avventura imprenditoriale che, partita dalle sponde del lago d’Iseo, ha raggiunto tutto il mondo, diventando portavoce dell’immagine e dello stile tutto made in Itally della cantieristica artigianale.

Stile, eleganza ed alto artigianato hanno fatto dell’Aquarama e di tutte le barche Riva delle vere e proprie opere d’arte, che senza dubbio sono ancora oggi indimenticabili e oggetto del desiderio di molti collezionisti.

Pascal Bidégorry, skipper dell’anno 2009

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L’agenzia Mer & Media, organizzatrice del Campionato del Mondo dei Records Oceanici, annuncia in un comunicato stampa apparso ieri, lunedì 7 dicembre, i nomi dei due grandi campioni dell’anno 2009.

Pascal Bidégorry, skipper del Maxi trimarano Banque Populaire V, si è laureato grazie all’exploit compiuto questa estate, con i suoi undici uomini di equipaggio, durante il record di traversata dell’Atlantico del Nord, mentre il campione dei solitari è Thomas Covile

Riva 92′, arriva la Duchessa

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Una linea inconfondibile, molto aggressiva ma al tempo stesso dolce, equilibrata e funzionale, con soluzioni all’avanguardia frutto del design di Mauro Micheli, da sempre appassionato di arte moderna e contemporanea.

In concetto è semplice: studiare forme e linee esclusive e che col tempo possano essere sempre moderne, quasi a riprodurre un oggetto senza tempo e senza età.  Così, il Riva Duchessa 92’ si è presentato, in agosto, nella splendida e prestigiosa cornice di  Porto Cervo.

Sea Ray 255 Sundancer, l’entry level made in USA

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La Sea Ray, noto cantiere americano, offre una grande opportunità a tutti coloro che vorrebbero entrare nel mondo della nautica con sicurezza, convenienza, ma senza impegnarsi con budget da capogiro, proponendo il suo modello entry level: il SeaRay 255 Sundancer.

Questa è una barca adatta a tutti: dalla famiglia, ai giovani e per chi vuole  vivere il mare, anche alle prime esperienze. Veloce, facile da guidare, semplice da gestire,comoda da vivere anche per lunghi week-end.

Besenzoni Ghost, Corner e Porto, ormeggiare senza “sbattimenti”

besenzoni-cornerL’ormeggio è sicuramente una fase delicata, in cui esperienza e precisione sono requisiti fondamentali per evitare danni, riparabili o un pò meno. Poiché non tutti sono così bravi da condurre in modo ottimale le manovre, occorre una soluzione che permetta di evitare di spendere soldi per la riparazione dello scafo, a causa di inattenzioni, e che magari sia diversa dagli invadenti paracolpi tipo “sacco da pugilato”, inestetici e inoltre scomodi da maneggiare.

Besenzoni, un’azienda italiana che  ha a catalogo di accessori nautici come passerelle, gruette, poltrone di pilotaggio, supporti per tavoli e così via, ci ha pensato, e ha declinato l’idea – piuttosto semplice, in verità, ma di quelle che “tutti ci pensano e nessuno lo fa” – in tre prodotti. Il primo, Ghost, è un sistema di ormeggio per murate laterali, che consiste in un box comandato elettronicamente, idarulico e  totalmente automatizzato, da cui esce un braccio con rulli in materiale polimerico ammortizzanti e auto-illuminanti per ormeggio notturno. Si inserisce nello scafo, quindi in fase di costruzione, e ha un contenuto tecnologico che lo rendono appetibile nei casi di barche che affrontano crociere d’altura, e di un certo livello.

Gozzo Gecko 730SX: dislocamento e velocità in un solo scafo

gecko-730-sxA volte le alternative limitate in un mercato seppur variegato non lasciano scampo: o accettare il compromesso, oppure inventarsi qualche soluzione fuori dall’ordinario.

E’ quello che è successo a Enrico Curatolo, attualmente di mestiere agricoltore, inventore per passione, nonché un passato da progettista e titolare di 3 aziende che collaboravano con nomi prestigiosi come Philips, Ferrari e BMW. Il gozzo Gecko, di sua invenzione, unisce quanto di più estremo ci possa essere in materia di scafi: velocità e dislocamento, attraverso una tecnologia brevettata che permette, con un fuoribordo di soli 40 cavalli, di raggiungere una velocità di 20 nodi, planando.

Passascafo, il piccolo grande particolare

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Moltissimi armatori non sanno che cosa sia ed a cosa serva, altri non si preoccupano mai della sua manutenzione, mentre pochi conoscono l’importanza di questo piccolo particolare: il Passascafo

La sua funzione  principale è quella di congiungere la presa a mare, cioè la valvola di carico o scarico dell’acqua di mare, con lo scafo della barca.

Parigi, apre il Nautic 2009

Salone nautico di Parigi

Nonostante la recessione e la crisi del mercato nautico mondiale, i costruttori ed i cantieri nautici più importanti al mondo investono in promotion e si affidano ai saloni espositivi per promuovere le loro novità al pubblico ed ai potenziali nuovi armatori, che pensano di cambiare o comprare una nuova barca.

In questo periodo, di tardo autunno, si svolgono infatti numerosi appuntamenti e tra questi il  Nautic 2009. Il salone apre le porte ai numerosi visitatori nelle giornate dal 5 al 13 dicembre nella sede fieristica di: Le Porte de Versailles, a Parigi.