33° Coppa America, finalmente si comincia

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Dopo due anni di polemiche e carte bollate domani 8 febbraio 2010, dovrebbe iniziare la 33° edizione della  Coppa America. Il condizionale è d’obbligo visto che polemiche e scortesie, non si sono placate neanche nell’ultima conferenza stampa dei team di ieri mattina.

La notizia del giorno è proprio la mancanza di Larry Ellison, Team leader di BMW-ORACLE e il magnate dell’informatica, alla conferenza stampa di presentazione della prossima edizione del trofeo delle Cento Ghinee.

Vele d’epoca, i gioielli del mare

Vele d'epoca
Sin dai tempi memorabili una delle passioni più forti che hanno segnato la storia dell’uomo è quella per il mare. Sul mare si viaggia, si pesca, si commercia e sul mare si sono anche combattute memorabili battaglie.

Per questo motivo nei secoli gli uomini hanno costruito diverse tipologie di barche molte delle quali oggi non esistono più, mentre altre vengono gelosamente conservate e custodite. In alcuni casi le navi o barche più famose sono conservate nei musei, in altri, fortunati armatori, possono ancora navigare con questi legni pregiati.

Regolare bene le vele fa andare la barca più veloce

Regolazione vele
Molto spesso mi capita di vedere barche con vele mal regolate, sventate o addirittura troppo cazzate, segno evidente che l’equipaggio non conosce troppo bene il “motore” della propria imbarcazione.

In pratica è come se uno andasse in macchina senza mai cambiare marcia continuando a spingere sull’acceleratore senza che ciò comporti un incremento della velocità.

Banque Populaire V, il più grande trimarano al Mondo

Banque Populaire V

La Francia si sa è la terra della “Grand Heure” ed ai cugini d’oltralpe piace molto primeggiare in ogni campo. La vela, che nella terra dello champagne non è solo uno sport, non poteva rimanere immune da questo vezzo.

I dirigenti di Banque Populaire, uno degli istituti di credito più importanti in Europa, quando hanno deciso di finanziare il progetto della costruzione di questo trimarano non pensavano certo di aggiudicarsi subito un traguardo: quello del multiscafo più grande al mondo.

Enavigo 56, passato e futuro dello yacht

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A vedere le foto dell’Enagivo 56, sembra di assistere ad un ritorno al passato, dato che le linee riprendono i canoni classici degli yacht anni 50/60, dove progettisti come Olin Stephens o Carlo Sciarrelli realizzavano barche splendide e dal fascino ineguagliabile.

Qualcuno potrebbe dire che sono prevenuto verso i nuovi progettisti o designer, che realizzano la gran parte degli scafi moderni,  perché preferisco quelli di un tempo. Nella realtà non è così. Molte barche moderne sono belle ed hanno linee di carena stupende che mi piacciono, altre al contrario , sembrano uscite da un film James Cameron, dove gli effetti speciali la fanno da padrone.

TP52, in Mediterraneo solo regate in circuito

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Nata oramai più di dieci anni fa negli Stati Uniti la classe TP 52 è considerata da molti skipper ed appassionati un vero e proprio succedaneo della Coppa America.

Sarà forse perché molti equipaggi e e team di Coppa America, una volta terminata la 32° edizione, si sono orientati sulla TP52, sarà il fatto che in Europa questa classe ha trovato molti estimatori, comunque sia oggi il circuito TP52 europeo e un vero e proprio campionato tra le boe.

Salona 40, il dodici metri da regata

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Dopo la prova effettuata sul Salona 34, ultimo nato del cantiere Croato, in questo articolo voglio parlare del fratello maggiore, il 40 piedi appunto. Con uno stile sportivo, in linea con l’ultima tendenza di questa classe, ma senza troppo esagerare nelle forzature, questa barca si presenta ben equilibrata e innovativa.

Il progetto porta la firma dello studio sloveno J&J, già noto per aver progettato molte barche del cantiere Del Pardo, tanto è vero che le linee d’acqua sono molto simili a quelle del GS 37 uscito nella metà degli anni novanta.

Moody Boats 62 DS, il “monomarano”

Moody Boats 62 DS

 

Il cantiere americano Moody Boats allarga la sua gamma con uno scafo definito dai più il “monomarano”, cioè una barca con il classico scafo a monocarena, ma con un’abitabilità simile a quella di un multiscafo.

Questa tipologia di barca, nata principalmente per l’utilizzo in Charter alla fine degli anni novanta, trova con il nuovo Moody 62 DS la sua nuova dimensione ideale. Grazie alla firma del progetto, da parte dello studio Dixion Yacht Design, questa barca può vantare una nuova dimensione armatoriale che coniuga spazio, abitabilità e qualità costruttiva.

Portofino 47, il Rè del Tigullo

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Dopo i successi ottenuti dai modelli precedenti, il cantiere ligure ha realizzato il suo scafo più prestigioso ed importante: il Portofino 47. La nuova versione si presenta rinnovata negli allestimenti e arredamenti interni ed in alcune soluzioni di design esterno di questo elegante yacht sullo stile fisherman.

Le linee esterne dello scafo e le forme delle volumetrie della coperta rendono questa barca slanciata nonostante le misure di tutto rispetto. Lo stile classico è impreziosito dalla coperta in legno di teak massello, cosi come la falchetta. La carena si sviluppa con uno spigolo di carena molto pronunciato con un angolo deadrise, di circa 25° , che si estende sino a metà barca, così da bilanciare velocità di planata e stabilità di rotta.

The Sailing GPS, il tattico tascabile

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Alcuni strumenti elettronici di bordo sono molto costosi e sofisticati altri molto semplici e di facile uso, così da essere alla portata di tutti. Di recente una casa statunitense ha immesso sul mercato un nuovo tipo di GPS da utilizzare prevalentemente in regata o anche quando si deve doppiare un capo di bolina.

Infatti molti equipaggi, formati da non professionisti e che si cimentano in regate di circuito, non possono certo permettessi l’esperienza di un “tattico” a bordo, così  decisioni fondamentali, come quelle di quando virare, vengono lasciate molto spesso allo skipper stesso. Purtroppo accade spesso, che si può essere buoni timonieri, ma pessimi strateghi, così che un lato perfetto può essere rovinato da una virata sbagliata.

Lowrance HDS ECO/FISHFINDER, vedi i pesci come in televisione

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I nuovi GPS chart-plotter-eco di ultima generazione hanno una risoluzione grafica molto avanzata, così che anche gli  ecoscandagli possono, avvantaggiandosi di tale tecnologia, abbandonare quelle figure approssimative con le quali prima descrivevano la forma di un pesce.

Simbolo indiscusso di questa evoluzione è certamente la Lowrance, che nel campo degli Eco Plotter GPS ha introdotto la sua nuova linea HDS. Il nuovo grande schermo a colori ad alta definizione da 10,4″ , SVGA con tecnologia SolarMAX Plus esalta la brillantezza dei dettagli e migliora la visibilità anche in pieno sole, offrendo il più largo angolo di visuale mai provato, oltre ad una retroilluminazione a led bianchi per schermo e tastiera completamente regolabile.

Ferretti 560, la qualità si vede

Ferretti 560

Molte barche vengono realizzate su dei buoni progetti generali, senza però porre attenzione ai particolari. Il Ferretti 560, al contrario, è stato pensato in base ad un progetto approfondito e particolareggiato in cui ogni elemento delle rifiniture è stato pensato e realizzato integrandosi nello studio, dove la qualità prevale su ogni altro aspetto.

Il layout è sempre quello classico di tutti i Ferretti che uniforma esigenze di linee di carena con gli spazi architettonici interni. Lo spazio esterno è molto sfruttabile basta guardare l’ampio flybridge su cui trovano un amio prendisole attorno alla controplancia, un tavolino circondato da un divano a C a proravia del quale si trova un frigo da 50 lt.

Groupama 3, riprova la sfida al trofeo Jules Verne

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Ieri alle 13, 55’ e 53’’ ora GMT, il trimarano Groupama 3 ha tagliato la linea di partenza davanti al faro di Créac’h posrto sull’isola di Ouessant. Franck Cammas e i suoi nove membri dell’equipaggio si sono lanciati a più di 25 nodi con il favore di una piccola brezza dal settore Nord dietro una massa piovosa.

Mentre il rivale Pascal Bidégorry resta ancora preso dall’analisi tattica e da molti dubbi che stanno logorando l’equipaggio ed i nervi dello skipper, il più coraggioso Franck lancia la sua sfida con un tentativo  che inizia sotto l’auspicio di condizioni meteorologiche in netto miglioramento ed incoraggianti per il prosieguo.

Este Class 40, potete sfidare anche Soldini

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Questo 40 piedi, prodotto dai Cantieri Navali d’Este, è stato progettato per armatori esperti che vogliono cimentarsi nelle competizioni di Classe 40 piedi, le stesse alle quali partecipa anche il nostro Giovanni Soldini.

Il progetto nasce anche dalla collaborazione portata da Matteo Miceli, noto navigatore solitario e detentore di importanti record di velocità, che ha pensato non solo ai regatanti puri, ma soprattutto ad armatori esperti, che amano il mare e pensano che sia appagante viverlo in maniera completa con uno scafo che permetta di affrontare ogni condizioni di mare.