Le regate del Garda compiono 81 anni

Le regate del Garda compiono 81 anni e l’occasione è stata celebrata con una crociera con partenza da Gargnano fino a Torbole e con un’altra dall’Isola del Trimelone fino a Salò. La barca che ha veleggiato, mettendo in mostra la sua storica bellezza, è stata la vincitrice della regata che si disputò nel 1930: il cutter chiamato “Galeotto”.

Sono passati, appunti, 81 anni da quella vittoria e l’evento è stato ricordato con una crociera lungo le rive del Benaco e la prima donna è la barca armata dai fratelli gargnanesi Lorenzo e Luciano Magrograssi, ormeggiata al porticciolo di Bogliaco 2000.

La scorsa settimana, le vele di Galeotto hanno spiegato le ali al vento, fino a raggiungere le acque trentine, per poi dirigere la rotta verso l’Isola del Trimelone. Poi, nel corso di uno splendido pomeriggio, la barca a vela ha doppiato Gardone Riviera per transitare dal porto turistico della Canottieri Garda, a Salò.

Le vele di “Galeotto” hanno rievocato quelle leggendaria vittoria del 1930, volendo poi rendere un omaggio simbolico al vate Gabriele D’Annunzio che, in occasione di quella competizione, fece dono delle coppe ai vincitori: quella consegnata all’equipaggio di “Galeotto” è conservata adesso nelle sale del Circolo Vela Gargnano, mentre la Coppa del Liutaio è conservata presso la Canottieri Garda.

Si tratta, quest’ultima, di un trofeo d’argento che il poeta della presa di Fiume donò per la Coppa degli Agonali del remo di canottaggio. La cosiddetta “Regata dei Bragozzi” ebbe luogo fra i paesi di Riva e di Torbole, sia nel 1929 sia nel 1930.

In quest’ultimo anno furono ammesse anche le barche che non furono considerate da trasporto e, di conseguenza, furono considerate le prime carene da regata. La categoria da competizione, per l’appunto, fu appannaggio di “Galeotto” mentre, fra i bragozzi da trasporto, vinse il “Genova”, una barca da trasporto degli armatori Braghieri che fu anche barca appoggio alla “Centomiglia” del 1951.

Per tutte queste ragioni, il Garda è considerato il regno della vela. Qui, le iniziative velistiche si legano anche ai progetti di recupero delle disabilità mentali, in cui sono impegnati i vari club sportivi.

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