Il diportista che vuole utilizzare un’imbarcazione soddisfacente può prendere in esame il Dayron 18, un motoscafo della casa siciliana DandDBoats, della proprietà Claudio Amato, che riesce a soddisfare anche i marinai più esigenti.
La barca, infatti, è stata studiata per essere una buona barca d’appoggio e per avere un buon comfort di bordo. Infatti, lo si può notare specie nel posto di comando: la consolle è posta in posizione laterale e ciò consente di tenere sott’occhio tutto lo scafo circostante.
Il Dayron 18 offre, inoltre, di spazi sottocoperta, così come ci sono buone possibilità di prendere il sole sulla prua. La barca è dotata di un utile lavello con rubinetto e un divano di poppa, ben sistemato nel pozzetto. Questa barca, se dotata di un motore da 40 HP, non necessita di patente nautica.
Il Dayron 18, infatti, ha una lunghezza di 5,50 metri, una larghezza di 2,28 metri e un peso, senza motore, di 440 Kg. Uno scafo del genere riesce ad avere una buona portata di passeggeri: infatti la capienza è di sei persone che, con un buon motore per equipaggiamento, per esempio intorno ai 100 cavalli di potenza, può farli divertire sottocosta.
Le dotazioni del Dayron 18 sono buone, come nello Smartboat 23′. Il motoscafo, infatti, presenta un passamano costituito da acciaio inox, così come la sua scaletta. Poi vi si trova una cuscineria completa, con le bitte, i golfari di alaggio, le luci, la pompa di sentina, un vetro in plexiglas di colore fumé. Il quadro strumenti è ben posizionato e con sufficienti strumenti per la navigazione. La timoneria T71 è ben strutturata.
La barca è dotata anche di un impianto audio, della doccetta, del commutatore per due batterie, della bussola di alta velocità e di un serbatoio carburante di 52 litri, con carico esterno e indicatore. Insomma, alla fine dei conti, un motoscafo che fa, della versatilità, la sua arma migliore. Sta al diportista utilizzarne, al meglio, la sua funzione.
