Ganbare, il “Sol One Tonner”


Verso l’inizio degli anni settanta un profondo dilemma investì tutti i progettisti nautici specializzati in barche da regata: era meglio costruire barche con dislocamento leggero o pesante?Molti regatanti scelsero la seconda versione viste le scarse qualità boliniere della barche cosiddette “leggere”.

Solo e controcorrente il giovane Doug Peterson, all’epoca progettista già conosciuto nel settore delle regate, realizzò un progetto dove il compromesso tra peso e performance era del tutto omogeneo ed equilibrato.  Disegno così il Ganbare, un One Tonner di tutto rispetto. Lo scafo venne realizzato utilizzando la tecnica dello strip planking con lamine e listelli, di Cedro rosso, a sezione quadra ricoperti di resina epossidica ed appoggiati sulle ordinate.

Per rinforzare la struttura,senza aumentare il peso, vennero utilizzate 13 ordinate di frassino, con ben tre paratie strutturali dove appoggiare la coperta e scaricare le forze dell’armo. La coperta era in lamellare da 16 millimetri. In questo modo lo scafo lungo 10, 40 metri aveva un dislocamento di soli 5,400 kg.  Questo progetto fu talmente importante per Peterson che lo stesso utilizzò tutti i suoi risparmi per poterlo costruire, arrivando ad indebitarsi anche con le banche.

La barca venne costruita presso il cantiere Eichenlaub di San Diego, nel sud delle California, nel tempo record di 6 settimane e venne varata il 19 maggio del 1973. Nell’agosto dello stesso anno Ganbare partecipò alla One Tonner Cup che si svolse nelle acque antistanti al golfo di Stintino, in Sardegna.

A quella memorabile edizione, vinta dal Comandante Straulino, vera leggenda della vela Italiana, Ganbare arrivò seconda, ma ottenendo l’ammirazione di tutti visto che la barca aveva solo 4 winch, a causa della scarsità delle risorse economiche del progettista.

Oggi Ganbare è di proprietà di Stefano Francalanci, che ne ha seguito un accurato restauro presso i cantieri Pezzini di Viareggio. Una splendida Barca che partecipa regolarmente alle regate dedicate alle vele Storiche risultando, ancor oggi, molto spesso vincete.

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