Nel mondo delle energie rinnovabili la competizione e la ricerca stanno raggiungendo livelli inaspettati sino a qualche lustro fa. Alcuni cantieri, già da anni, stanno sperimentando motori ibridi, elettrico/endotermico, alimentati sia da pannelli solari che da celle ad idrogeno.
In questa nova frontiera si inserisce a pieno titolo la Solar Sailor ditta specializzata nelle realizzazione di imbarcazioni ad alimentazione ibrida, ma con una caratteristica in più: la possibilità di sfruttare la spinta eolica con delle speciali “ali“, che fungono da vele.
SolarSailor sfruttando il brevetto “Hybrid Marine Power” -HMP- unito ad un altro brevetto detto “solar wing’ technology” –ala a tecnologia solare- si può adattare ad una vasta gamma di applicazioni: da piccoli velivoli senza equipaggio, alle grandi di navi petroliere, traghetti, incrociatori, imbarcazione per uso turistico, sino agli yachts privati.
Come auto ibrida il sistema HMP abbina l’efficienza di un motore elettrico convenzionale con il potere di unità endotermica. La novità principale è quella che il sistema HMP aggiunge anche altre fonti di energia disponibile soprattutto il sole e del vento tramite il dispositivo delle sue ali ricoperte da pannelli fotovoltaici così che, raccolti sia sole che l’energia eolica, è in grado di poter far navigare qualsiasi imbarcazione, che venga dotata di questo sistema, senza quasi mai avere il bisogno di doversi fermare per rifornirsi.
I progetti sin qui hanno varato alcuni traghetti per il trasporto passeggeri attivi ormai da qualche hanno sia nella baia di Hong Kong che in quella di Sydney. Le prestazioni sono veramente sorprendenti se si tiene conto che il risparmio di carburante è di oltre 70 % rispetto ad un normale traghetto di linea.
Il sistema della SolarSailor ha vinto numerosi premi per la progettazione e l’innovazione compreso il 2001 Australian Design Award. Per il cliente finale le navi dotate di questo brevetto hanno ottenuto degli ottimi risultati economici, sia in termini di risparmio sul carburante, sia per quanto riguarda il comfort di bordo dei passeggeri, nonché per il traguardo di aver soddisfatto le normative antinquinamento degli standard ambientali Tier 4 Tier 3.
Il sistema HMP può integrare anche l’uso di carburanti alternativi come i biocarburanti o combustibili gassosi. Inoltre i sistemi sono di natura predisposti per le piattaforme future come quelle per l’uso di combustibile a celle d’idrogeno.
