Il Brasile è un paese grande 15 volte la nostra penisola ed abitato da oltre 180 milioni di persone che amano il sole, la samba, il carnevale e soprattutto il mare. Si perché le spiagge del Brasile sono veramente bellissime ed uniche soprattutto quando qui nella pianura padana ristagna la “scighera” – la nebbia per chi ci legge da fuori provincia ndr-.
Il Brasile, oltre alle bellezze naturalistiche, può vantare un’industria di primordine grazie alla disponibilità di materie prime e manodopera a costi vantaggiosi. Nel settore della nautica da diporto il paese sudamericano sta vivendo un vero e proprio boom, tanto che noti marchi italiani stanno pensando di proporre le loro barche ai nuovi e potenziali acquirenti carioca e paulisti.
Nonostante siano ancora pochi gli armatori Brasiliani i cantieri nautici “gialloverdi” iniziano ad ottenere prestigiosi traguardi anche fuori continente. E’ il caso dell’Intermarine, colosso nautico capace di produrre sia navi da guerra, che splendide barche e navi da diporto.
L’ammiraglia del cantiere brasiliano è stata presentata in anteprima all’ultimo salone internazionale nautico di San Paolo di metà novembre. Questo nuovo super yacht si caratterizza per linee innovative ed una estrema cura dei particolari grazie alla firma prestigiosa del designer ,di fama mondiale, Liuz de Basto. Sulle murate di questo 27 metri spiccano due lunghe finestre fisse che si estendono da centro barca sino alla prua, creando una fascia unica che diventa contemporaneamente elemento estetico e fonte di luce per l’illuminazione interna.
La tuga è stata pensata per poter far vivere appieno ogni sensazione di spazio e confort grazie alle finestrature ampie ed integrate nella struttura portante del Fly. All’interno della ponte principale il sun roof diventa l’elemento principale del grande open space, che racchiude persino la cucina a vista che diventa elemento caratterizzante delle superfici dividendo la zona pranzo dal salone. La sensazione che proveranno, i pochi fortunati che sosteranno in questa area, sarà la stessa di chi soggiorna in una grande suite dell’Hilton di Miami Beach: vista mara a 360 gradi.
La cabina armatoriale è stata progettata e pensata per consentire la massima privacy ed un confort superiore al futuro armatore che, volendo, può anche intervenire nel progetto di personalizzazione. Lo schema “tipico” prevede un lungo divano a murata, un letto centrale posto per chiglia, un mobile TV a scomparsa, ai piedi del letto, e un enorme bagno suddiviso per soddisfare l’esigenze della coppia padronale.
E’ molto ben realizzata anche la grande cabina armadio, dotata di svariati ripiani in legni dall’essenze pregiate che riportano la mente alle grandi maison sartoriali.
Per spingere alla massima velocità di quasi 35 nodi, le oltre 60 tonnellate del dislocamento a vuoto dell’Intermarine 85, sono stati installati due super motori Man da 1800 hp cadauno che garantiscono prestazioni e consumi in linea con le rivali del mercato, grazie anche ai 6000 litri di riserva di carburante.
In sostanza una barca bellissima, molto lussuosa e con un design moderno, ma allo stesso tempo rispettoso dei canoni classici della progettazione navale. Sono sicuro che questo nuovo 85 piedi, potrà incontrare anche i favori e gli apprezzamenti degli appassionati e potenziali armatori del vecchio continente, desiderosi di provare e possedere il sogno della vera “Samba do Mar”