La quasi totalità della barche a vela e moltissime di quelle a motore utilizzano ormai propulsioni a moti alimentati a gasolio i cosiddetti motori diesel, dal nome del suo inventore il tedesco Rudolph Diesel appunto.
La semplicità di funzionamento e i rischi limitati d’incendio sono una delle ragioni che hanno indotti i produttori di barche ad utilizzare questo tipo di motore piuttosto che quelli alimentati a benzina, la quale essendo più volatile e certamente più infiammabile.
Una volta avviato il diesel difficilmente si spegnerà, ma una delle principali cause della sua fermate è certamente la mancanza di carburante che arriva alla camera di combustione. Generalmente il motore si spegne perché non vi è più gasolio nel serbatoio, cose che capita più spesso di quanto si creda dato che molti marinai non guardano il livello del carburante o si fidano troppo dell’indicazioni del galleggiante.
Un’altra causa di stop è dovuta all’azione, anche qui molto spesso involontaria, del taglia nafta che interrompe il flusso di combustibile e deve essere azionata solo in caso di pericolo. Una volta che il motore diesel si spegne basta rimettere gasolio nel serbatoio , nel primo caso, o rimettere la manetta taglia-nafta nelle sua corretta posizione.
Purtroppo essendo il circuito del diesel molto sensibile non permette che si formino bolle d’aria all’interno del condotto è pertanto ogni volta che accade un arresto per mancanza di carburante si deve necessariamente procedere allo spurgo del circuito di alimentazione.
Per effettuare questa operazione è necessario prima di tutto individuare sul nostro motore tutti gli elementi su cui bisogna agire. In primo luogo la pompetta a C, successivamente il filtro del gasolio e poi gli iniettori.
La pompetta a C si trova generalmente sul lato destro o sinistro – secondo imodelli – ed è in corrispondenza dell’arrivo e mandata del circuito dal filtro agli iniettori. Il filtro del gasolio è facilmente individuabile dato che sempre posto sopra la bancata del motore e a valle del rubinetto taglia nafta. Gli iniettori sono sulla testata e sono riconoscibile dato che sono tutti identici ed hanno dei bulloni nei quali s’innestano dei tubicini – prendono il posto delle candele sulle macchine a benzina – .
Una volta individuati i nostri elementi su cui intervenire basterà prima spurgare il filtro del gasolio svitando il bullone che è sopra il supporto reggi filtro e poi iniziare a pompare con la pompetta C siano a quanto non fuoriesce del gasolio. Allo stesso modo si procede con gli iniettori. Si allentano i dati si pompa gasolio e poi si richiude il tutto quando esce gasolio.
Molti motori moderni hanno un sistema di auto-spurgo, ma è sempre meglio sapere come agire dato che non sempre questi meccanismi funzionano correttamente e se non si sa agire si rischia di rimanere in panne per il più stupido dei problemi.