Il gruppo Perini Navi di Viareggio, con il comunicato stampa del 27 gennaio 2010, annuncia la firma di una nuova commessa per la costruzione di un Cutter da 40 metri – commessa n° 2180 -.
Più che di una barca a vela si tratta, come per tutti i modelli Perini, di una vera e propria nave a vela, con impostazione da fast cruising ed armo a cutter, la cui consegna è prevista per il 2012.
Con questo contratto si portano così a 3 le nuove commesse di vendita siglate nell’anno 2009, per un fatturato previsto di oltre 100 milioni di euro.
Infatti, nonostante la crisi imperante della nautica mondiale, il cantiere Perini sembra non soffrire di questo negativo contagio, avendo in portafoglio, oltre al sopra citato cutter, altre navi di cui, alcune già in produzione altre in consegna per il 2010.
Questo cutter di 40 metri verrà realizzato dagli architetti navali di Perini Navi, in collaborazione con Ron Holland firma mondiale della nautica da diporto, andando a completare la gamma dei blue water sailing yacht del Gruppo Perini Navi.
Il nuovo progetto C.2180, di cui si conosce poco o nulla, vanterà certamente caratteristiche di elevate performance, leggerezza e resistenza, grazie anche all’impiego di materiali in lega leggere di alluminio e tungsteno, per lo scafo e la sovrastruttura, che consentiranno di avere un dislocamento ottimizzato a “sole” 210 tonnellate.
Secondo quanto riferisce lo stesso cantiere, il piano velico sarà caratterizzato da un albero di oltre 50 metri ed un boma pensato per un sistema avvolgi randa. Entrambi i manufatti saranno realizzati in carbonio hi-tech, mentre reel captive, winches e sistema di controllo velico, saranno di produzione interna Perini Navi. Tutto il sartiame sarà in Nitronic 50 per gli stralli di prua e sartie verticali, mentre si utilizzerà il Pbo per diagonali e backstay.
Questo nuovo contratto, siglato alla fine del 2009, accresce ulteriormente il piano di produzione e finanziario 2009-2013 del Gruppo Perini Navi che annovera ad oggi 11 navi in costruzione, di cui 8 a vela e 3 a motore. Oltre alla C. 2180, ci sono 2 unità a vela di 56 metri – serie che attualmente registra 10 unità vendute-, 2 velieri di 45 metri in acciaio, 1 sloop di 38m in alluminio, 1 veliero di 60 metri, 1 veliero di 50 metri in alluminio e 3 navi a motore rispettivamente di 50, 55 e 73 metri della nuova serie Picchiotti-Vitruvius, progetto che rilancia lo storico marchio Picchiotti nel mondo della grande nautica da diporto.
Certamente un risultato di prestigio per un marchio ed un cantiere che , in pochi decenni, hanno fatto del lusso e della tecnologia un vanto di un marchio italiano, esportato in tutto il mondo.
