Riparte da Venezia la stagione dei grandi saloni espositivi della nautica da diporto. L’appuntamento, primo dell’anno è tra i più importanti dell’Adriatico e si svolgerà dal 18 al 21 marzo 2010.
L’occasione è di quelle da non perdere, dato che in questo festival del mare, si potranno vedere e scegliere le barche per la prossima estate, provare i mezzi, approfondire temi riguardanti la nautica e la cultura del mare.
La location è certamente una tra quelle più prestigiose al mondo ed alla pari degli altri Saloni Internazionali della nautica che si svolgono a Cannes, Miami, Montecarlo; l’ente Expo Venice valorizzerà al meglio i prodotti proposti e le potenzialità espositive che solo la città lagunare può offrire.
L’obbiettivo, non celato, è quello di spostare questa rassegna dal prossimo anno direttamente in Arsenale così da riqualificare e rilanciare un’area da sempre culla e storia della nautica e del mare.
In un momento cosi particolare, che ha visto chiudersi il 2009 con una profonda crisi sul mercato della nautica da diporto e che ha colpito proprio la provincia veneta con la chiusura dello storico cantiere Della Pietà , Venezia è il primo Salone in Adriatico a presentare i propri prodotti con aree differenziate per la Vela ed il Motore.
La tradizionale offerta espositiva è ampliata dalla possibilità di reperire anche l‘usato di qualità, tramite il quale i cantieri possono iniziare un rapporto diretto con i futuri armatori proponendo, a prezzi vantaggiosi, barche varate nell’anno appena concluso o con pochissime miglia.
Come tradizione del Salone veneto le imbarcazioni esposte in darsena, previo appuntamento, potranno essere testate con un favoloso ed unico giro di boa proprio davanti a Piazza San Marco. Inoltre Venezia, sarà l’unico Salone nautico in Italia in cui sarà possibile provare un gommone durante la manifestazione.
Infatti, grazie ad una speciale deroga concessa dalla municipalità, i cantieri produttori potranno far provare le barche ai clienti, attraverso un percorso di prova di alcuni chilometri in laguna, senza dover rispettare i rigorosi limiti di velocità imposti per la normale navigazione lagunare.
Oltre alle barche vi sarà spazio per i consueti approfondimenti su temi che riguardano il settore nautico, dalla crisi del mercato all’ecologia, dal charter alla formazione professionale.
Insomma ci aspettano quattro intense giornate a cui sono certo non mancherà una splendida cornice di appassionati e potenziali clienti, magari invogliati anche dal sole primaverile.