A mezzogiorno è sbarcata in mare per la prima volta. Siamo ad Ancona e lo yacht di cui stiamo parlando è stato ribattezzato Clorinda, dalla lunghezza di ben 37 metri. La creazione è ad opera del complesso Isa Yacht. Si tratta del primo mezzo che è stato varato da parte di questo cantiere da quando le operazioni sono state prese in mano da parte di Giuseppe Palumbo. L’ordine arriva dall’armatore Giovanni Romeo, amico di lunga data della famiglia Palumbo.
Clorinda: ci sono voluti nove lunghi mesi di lavoro
Clorinda è il modello Sport 120 numero 11 e può contare su un valore, stando alle stime, pari a circa 10 milioni di euro. La sua realizzazione ha messo in conto la bellezza di nove mesi di lavorazione. Romeo, in seguito al varo classico, ha voluto sottolineare come il nome di questo splendido yacht.
Ecco le principali caratteristiche
Clorinda, però, qualche differenza in confronto agli altri modelli della categoria 120 ce l’ha. Si tratta soprattutto di diversità dal punto di vista stilistico. Ad esempio il garage per un tender e addirittura due rimesse per acquascooter. Inoltre, c’è spazio per 10 ospiti da dislocare in cinque cabine, da aggiungere ad un equipaggio di tre marinai. I tre motori spingeranno Clorinda in mare aperto ad una velocità massima pari a 33 nodi.