Due anteprime mondiali
Quest’anno lo storico cantiere navale di spezzino Baglietto ha voluto stupire tutti gli appassionati presentando ben due anteprime mondiali nei saloni nautici europei dedicati ai super yacht. Dopo il grande successo suscitato dalla presentazione del Baglietto 46m Fast al Cannes Yachitng Festival, il cantiere italiano ha infatti voluto raddoppiare: al Monaco Yacht Show è stato possibile ammirare in tutto il suo splendore anche il nuovo Unicorn, un 54 metri con scafo dislocante. Il cantiere di La Spezia, dunque, ha arricchito la propria produzione con due ulteriori yacht da crociera. Entrambi i progetti sono nati dall’ormai consolidata collaborazione tra Baglietto e Francesco Paszkowski, designer fiorentino di yacht pluripremiato: Paszkowski ha curato principalmente l’innovativo esterno dei due modelli, mentre il progetto navale è stato concepito internamente dall’ufficio tecnico di Baglietto. Per quanto riguarda gli interni, invece, il designer di Firenze si è avvalso della collaborazione dell’architetto Margherita Ciaspini.
Il Baglietto 64m Fast
Per l’estrema cura degli spazi all’aperto, il Baglietto 46m Fast è stato premiato con il World Superyacht Award per il Best Exterior Design. Come infatti spiegano i tecnici del cantiere navale spezzino, «è stata ampliata la possibilità di contatto con il mare sia in navigazione che all’ancora, per godere così di momenti in compagnia all’aperto». Grazie alla caratteristica prua sfuggente e allo stesso tempo grintosa, questo maxiyacth esprime un grande dinamismo, anche grazie alla penetrazione aerodinamica assicurata dalla sovrastruttura estremamente compatta. Per quanto riguarda gli interni, invece, la novità è costituita dai volumi importanti: l’atmosfera complessiva, arricchita dal contrasto tra il palissandro e il bianco laccato delle pannellature, è elegante e molto contemporanea.
I 54 metri dell’Unicorn
L’Unicorn presentato a Monaco, invece, è un’evoluzione dei famosi 53 metri di Baglietto, come il Gitana e il Blue Scorpion. Riproponendo i principali stilemi della linea dislocante che hanno reso famoso il cantiere negli ultimi anni, questo modello anticipa il restyling che rivoluzionerà tutte le imbarcazioni dislocanti di 43, 48 e 55 metri attualmente in costruzione nel cantiere. Unicorn, il cui nome si rifà ovviamente alla creatura leggendaria e mitologica, è già stato consegnato ad un armatore europeo. La novità stilistica che salta subito all’occhio è la finestratura ‘rovesciata’ della timoneria: in questo modo la visibilità dal ponte di comando viene aumentata, come anche lo spazio dedicato al sun deck. Gli interni dell’imbarcazione giocano anche in questo caso sul contrasto cromatico: gli scuri rivestimenti verticali, infatti, si incontrano con il rovere sbiancato dei pavimenti, donando un carattere fortemente contemporaneo all’ambiente. Nel main saloon spiccano invece gli elementi in pietra, come l’ampio tavolo per 12 ospiti e la la grande cantina per vini pregiati. Oltre alla cabina dell’armatore, arricchita da una vista eccezionale sul mare, l’Unicorn ospita tre cabine Vip e una cabina ospiti nel lower deck. La moderna timoneria, invece, rappresenta un vero paradiso per gli appassionati di accessori nautici: in un unico pannello in vetro antiriflettente, infatti, si trovano integrati tutti i più tecnologici strumenti di navigazione e di comunicazione di bordo. A completare il lussuoso quadro concorrono poi la sala cinema posizionata sull’upper deck, un sun deck di circa 130 metri quadrati e una grande piscina con idromassaggio. Spinto da due motori Caterpillar da 3.512 cavalli, l’Unicorn può vantare una velocità di crociera di 12 notd e una massima di 16.
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Sailor Market