La Palermo-Montecarlo è una gara per velisti molto intrigante che si è appena conclusa. Una gara ormai giunta alla XII edizione. Si è parlato di regata insolita per l’edizione 2016, adesso insieme scopriamo per quale motivo.
Aria estiva, è quel che ci si aspetta da una regata agostana, invece c’è stata anche un po’ di burrasca che ha messo il pepe sulla coda dei velisti, lasciando il segno sulla loro partecipazione ad una delle manifestazioni più attese dell’estate. I colpi di scena sono stati moltissimi.
Per esempio l’imbarcazione Rambler, secondo le previsioni, doveva essere la più colpita dal vento di nord-est un tantino violento che si è abbattuto sulla flotta la seconda notte. Invece è stata l’unica imbarcazione a non essere coinvolta. Un’altra lunga perturbazione ha compromesso la navigazione dalla Corsica a Portocervo. Alla fine, come riassume bene Montecarlonews, questo è stato il responso sul campo:
Il calcolo dei tempi compensati di questa 12° edizione ha premiato Scricca (Comet 38s), Lunatika (Sun Fast 3600) e Be Wild (Swan 42) nell’ordine. A Scricca viene assegnato il “Trofeo Angelo Randazzo” per la vittoria assoluta nella classe più numerosa (ORC). Rambler, 1° in reale, si è aggiudicato invece il “Trofeo Tasca d’Almerita”.
L’armatore Scricca Leonardo Servi ha ringraziato tutto il gruppo che con affiatamento e passione gli ha consentito di essere protagonista di quest manifestazione negli ultimi tre anni:
“È stata una grande stagione per noi: dopo la vittoria della Giraglia questo successo è veramente una soddisfazione. Ringrazio tutto il gruppo, che è molto affiatato e regata insieme da tre stagioni: il navigatore Franco Cicci Manzoli, Matteo Teglia, Ivan Scimonelli, Claudio Arborea, Giuseppe Filippis, Roberto Innamorato e Marco Attanasio”.