Nell’anno in corso si festeggiano i 90 anni di Maserati, un marchio che seppure è noto soprattutto per le vetture in strada, negli anni ha saputo costruire la sua popolarità anche in base alle gesta in acqua di Soldini. A maggio questo avventuriero era sceso in acqua con un Multi70.
Da maggio è in acqua il Multi70, un’imbarcazione Maserati che ha promesso di far volare Soldini a pelo d’acqua. Abbiamo registrato la soddisfazione di Giovanni Soldini proprio in occasione del varo quando ha esclamato:
“Finalmente Maserati Multi70 è in acqua! È una barca bellissima dopo che ha passato l’ultimo mese a rifarsi il trucco.Ad aprile, prima del cantiere, siamo riusciti a compiere qualche uscita giornaliera in acqua piana insieme al Team Gitana, abbiamo avuto ottime sensazioni e raggiunto velocità supersoniche.Ora è arrivato il momento di navigare in mare aperto con le onde oceaniche. È una fase molto delicata che ci permetterà di studiare le difficoltà del volo sui foil con mare formato, una sfida per noi molto interessante. Non vedo l’ora di affrontarla”.
Maserati Multi70 è tornata in acqua nel bacino della Base di Lorient, in Bretagna, completamente rimessa a nuovo. L’avveniristico trimarano – lungo 21,2 metri e largo 16,8 metri – è pronto per nuove sfide oceaniche che Giovanni Soldini affronterà in equipaggio. Ecco i dati di costruzione di questa imbarcazione:
Progettato dallo studio VPLP (Van Peteghem Lauriot-Prévost) e ottimizzato da Team Gitana in collaborazione con Guillaume Verdier, Maserati Multi70 è una barca innovativa e sperimentale che rappresenta la nuova frontiera della vela.La sua caratteristica principale è quella di potersi sollevare sull’acqua appoggiandosi esclusivamente sui foil e sui timoni, riducendo drasticamente la superficie bagnata e aumentando di conseguenza le performance.
Le principali modifiche apportate al multiscafo – spiega ancora Maserati – hanno riguardato sia i timoni, che ora hanno un profilo a T rovesciata con flap regolabili, sia soprattutto i foil, giunti alla terza generazione, che sono stati completamente riprogettati da Verdier e che hanno potenzialità ancora del tutto inesplorate.
