Un terzo posto emozionante e bellissimo ma l’amarezza resta perché la medaglia al collo di Giulia Conti e Francesca Clapcich doveva essere d’oro e non di bronzo.
Guadagnare un terzo posto nella classe 49er FX per le atlete italiane è senz’altro una soddisfazione eppure tutti i commentatori e chi ha seguito la gara nella baia di Rio, sa che la medaglia al collo delle atlete italiane poteva essere quella d’oro. La romana e la triestina infatti, secondo i pronostici, avrebbero dovuto accontentarsi di un quinto posto, invece la loro gara è stata strepitosa: sono partite molto bene e hanno recuperato tantissimo alle favorite di giornata. Soltanto nell’ultima parte della gara si sono dovute arrendere alle brasiliane ed alle neozelandesi.
La battaglia per aggiungere un altro oro al medagliere non aveva previsto l’Italia. Si pensava che tutti i giochi dovessero essere tra Danimarca, Spagna, Brasile e Nuova Zelanda. Soprattutto i primi tre skiff sono sempre sembrati appaiati e le neozelandesi erano soltanto ad un punto dalle prime tre. Insomma, le italiane per vincere davvero dovevano tagliare per prime il traguardo. E per un po’ ci hanno anche creduto.
Invece sono state rispettose dei pronostici le brasiliane che da perfette padrone di casa hanno dato il via alla samba sul finale. Con un pubblico numerosissimo ad attenderle nella baia, Martine Grael e Kahena Kunze sono riuscite a bruciare sul finale le neozelandesi Maloney/Meech, d’argento, si sono messe al collo l’oro più bello. Il terzo posto è stato assegnato alle danesi Hansen/Salskov-Iversen. Quella brasiliana era l’unica medaglia nella vela nei giochi olimpici ma secondo molti appassionati di vela italiani, era un oro che spettava alla coppia tricolore Conti-Clapcich.