Il cantiere guidato da Giovanni Costantino, Nca, ha deciso di diventare primatista nella proposta di motori e tecnologie all’avanguardia che rendano le imbarcazioni di lusso ancora più potenti. Il varo delle ultime 5 proposte è emblematico.
Il primo yacht di lusso che vara misura 55 metri ed è a tecnologia ibrida: motori diesel e elettrici. Il valore della novità motorisca è confermato dalla scelta di Italian Sea Group di adottarlo per i suoi nuovi yacht di lusso. Come racconta La Nazione:
Italian Sea Group, gruppo che realizza yacht di lusso a Marina di Carrara ha ottenuto con Sace le garanzie fideiussorie per realizzare cinque nuovi yacht di lusso del valore complessivo di 43 milioni di euro: l’operazione, necessaria rispetto ai contratti sottoscritti coi clienti, permette a Italian Sea Group di potenziare l’attività nella cantieristica di fascia alta. In soli sette anni, attraverso una politica di acquisizioni strategiche di varie società del settore, Italian Sea Group si è guadagnato un mercato globale importante, soprattutto in Nord e Sud America, con picchi negli Usa. La clientela è interamente estera. Nel 2015 il marchio toscano, che conta 185 addetti, ha raggiunto un fatturato di 55 milioni di euro con ebitda al 10% e utile netto a 0,2 mln. Nel 2016 il gruppo prevede di consegnare al prossimo settembre quattro yacht di lusso e di avere in costruzione, nell’anno, altre cinque unità.
Tecnicamente si tratta di yacht che hanno gruppi motori ibridi, due diesel e due elettrici, disposti in linea d’asse. Ogni coppia omologa di motori funziona in modo autonomo, o in combinazione con l’altra. I motori elettrici possono sommare il proprio ‘boost’ di propulsione alle unità diesel aumentando la potenza. Ma possono anche essere azionati da soli garantendo silenzio e comfort.