La donazione di Insinna a Msf riporta in primo piano le attività di salvataggio in mare, quelle che coinvolgono gli operatori umanitari e interessano soprattutto il mediterraneo. Con una nuova imbarcazione il lavoro sarà più semplice.
Una donazione che non è passata inosservata ai giornali perché il mittente, il noto comico Flavio Insinna, è conosciuto almeno quanto le operazioni umanitarie di Medici Senza Frontiere. Forse però, non tutti sanno che le operazioni dei medici in mare sono numerosissime. Scrive il Sole 24 Ore:
Nel 2015 ha effettuato oltre 100mila consultazioni mediche e psicologiche – sulle navi di ricerca e soccorso e nei progetti in Grecia, Italia e Balcani – e ha soccorso 23.747 persone in mare. In Grecia, Msf fornisce assistenza in mare a rifugiati e migranti in arrivo – oltre 62.000 da inizio anno di cui almeno 272 hanno perso la vita durante la traversata – e a terra offre cure mediche, protezione, servizi igienici e beni di prima necessità nelle Isole del Dodecaneso così come a Lesbo e Samo.
Msf ha ringraziato e si è detta commossa del gesto:
«Siamo molto grati a Flavio Insinna per questo gesto di grande generosità e per aver voluto sostenere la nostra azione lungo le rotte della migrazione. Stiamo valutando con i nostri centri operativi come impiegare questa importante donazione a supporto delle attività medico-umanitarie di Medici senza frontiere in mare, dove ancora oggi migliaia di persone in fuga da conflitti e povertà continuano a rischiare – e purtroppo a perdere – la loro vita per trovare sicurezza in Europa», ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di Msf.
Voi donereste il vostro yacht sapendo che sarà usato nelle operazioni umanitarie nel Mediterraneo?