Atlantis 35, la piccola dal grande spazio

Atlantis 35
A vedere il cantiere, immerso nel verde delle colline piacentine, nessuno potrebbe mai pensare che lì si possono produrre scafi e barche di pregio. La zona di Gropparello – comune dove c’è la sede – non ha certo vocazione di cantieristica navale, ma piuttosto di produzione vitivinicola od artigianale.

Nella realtà il marchio storico della Gobbi, divenuto negli anni un brand di Azimut con marchio Atlantis, è da decenni che opera e produce motoscafi nella provincia di Piacenza, con risultati di tutto rispetto e  scafi esportati in tutto il mondo.

L’Atlantis 35 mantiene fedeltà alla tradizione del marchio, nel settore degli scafi medio piccoli dalla linea sportiva, ma con soluzioni di progettazione degli spazi razionalizzati ed ottimamente sfruttati.

La coperta si presenta con un disegno moderno, ma senza esasperazione stilistica, caratterizzata da un ampio prendisole a prua al quale si accede dal pozzetto, mediante due gradini posti su entrambe le murate, e contornato dai tientibene che corrono da prua a poppa.

Il pozzetto, dalla forma rettangolare, vanta due sedute contrapposte, ben strutturate, ed un blocco cucina dotato di frigo, ricavato dietro la poltrona della consolle di guida. Vera chicca della barca è il tendalino parasole a scomparsa. Sfruttando un sistema simile a quello delle auto cabriolet, nel gavone di poppa è stato ricavato un alloggiamento dal quale, tramite un comando elettrico, fuoriesce la capotte che copre tutto il pozzetto.

Gli interni sottocoperta sono caratterizzati da forme lineari così da poter sfruttare al meglio lo spazio concesso dalle dimensioni dello scafo. A prua si trova la cabina armatoriale ben illuminata e rifinita. Sopra la testata del letto spicca un grande specchio a tutta parete che aumenta la sensazione visiva di profondità.

Nella dinette, relativamente piccola, si trova un divano a L, un piccolo tavolino, un blocco cucina. La zona toilette, abbastanza grande e confortevole, è stata ricavata tra la cabina di prua e la dinette.La cabina ospiti a poppa è dotata di un letto matrimoniale ed armadio.

L’Atlantis 35 può essere dotato di tre diverse motorizzazioni doppie, tutte di marca Volvo Penta. Si va dai 260 hp, di base, per la soluzione intermedia di 310 hp, sino ai 350 hp della top. Alla prova in acqua, da me effettuata sul modello con motorizzazione al top, la barca si comporta in modo egregio.

La planata si raggiunge quasi immediatamente agendo con decisione sulle manette e senza regolazioni sul trim dei piedi. La velocità di punta sfiora i 40 nodi ed a questa velocità lo scafo tende a sobbalzare leggermente sulle onde al traverso.

In virata la barca mantiene un buon assetto grazie ai pattini direzionali che evitano l’ingavonatura. I consumi sono nella norma, ma possono essere migliorati lavorando sull’assetto e sfruttando le doti idrodinamiche dello scafo alla velocità di crociera di 35 nodi/h.

In conclusione si può dire che il progetto sia ben riuscito, sia da un punto di vista estetico che da quello sostanziale dei materiali e delle rifiniture.

Penso che qeusta barca sia adatta per un armatore maturo, che voglia una barca solida ed affidabile per fare esperienza in navigazioni impegnative durante i weekend o settimane di vacanze, potendo contare su uno scafo dalle dimensioni contenute, ma dotato di grande abitabilità e spazio.

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