Una linea inconfondibile, molto aggressiva ma al tempo stesso dolce, equilibrata e funzionale, con soluzioni all’avanguardia frutto del design di Mauro Micheli, da sempre appassionato di arte moderna e contemporanea.
In concetto è semplice: studiare forme e linee esclusive e che col tempo possano essere sempre moderne, quasi a riprodurre un oggetto senza tempo e senza età. Così, il Riva Duchessa 92’ si è presentato, in agosto, nella splendida e prestigiosa cornice di Porto Cervo.
La novità di rilievo è l’hardtop in vetroresina posto sul Fly, inclinato vero prua, che conferisce aerodinamicità a tutta la barca e ne contraddistingue la linea stilistica. Il parabrezza frangivento del Fly si intriga alla perfezione nella linea della tuga, permettendo al contempo un’ottima visuale dalla posizione di guida, mentre le grandi finestrature del ponte superiore creano una eccezionale luminosità agli interni.
Altra novità è il garage poppiero che può ospitare un tender da oltre 3 metri ed un jet ski. In posizione ribassata questo si può trasformare in un terrazza sul mare, sulla quale è possibile mettere un chaise longue per creare una zona relax.
Il pozzetto è dotato di un tavolo in teak per otto persone con divano e sedie pieghevoli che trovano posto in apposito spazio sotto il tavolo. Sul lato destro si trova la scale, elegante e comoda, per al ponte del Fly.
Il Fly ha una larghezza di ben 4, 5 metri sul quale si trovano il salottino e la plancia comandi della postazione di guida. Inoltre c’è anche il posto per una vasca Jacuzzi per quattro persone. Per completare le dotazioni del Fly ci sono anche il grill e un lavandino.
Per realizzare gli interni e possibile scegliere tra un’ampia gamma di tessuti e completare la personalizzazione con oggetti scelti dall’armatore stesso. L’ambiente del salone principale, arredato con doppio divano e tavolino, gioca sui contrasti delle tonalità calde del noce ed il legno verniciato di bianco.
Andando verso prua s’incontra la zona della plancia in cui è posizionata una dinette per l’equipaggio e accesso diretto alla cucina dalla quale si accede anche alle tre cabine per l’equipaggio. La zona notte prevede una cabina amatoriale con bagno a tutto baglio con vasca idromassaggio, che divide la cabina dalla sala macchine. Le altre due cabine ospiti sono con letti paralleli e sono illuminate da ampie finestre.
La motorizzazione standard prevede due motori MTU V 16 da ben 2.211 hp cadauno a 2450 giri/m che spingono la Duchessa ad oltre 28 nodi/h di velocità di crociera, mentre la punta massima raggiunta è vicina ai 35 nodi/h. Il prezzo è rigorosamente sconosciuto ma credo si avvicini ai 6/7 milioni di euro, a seconda delle personalizzazioni richieste dall’armatore.
Bellissima, linea elegante e design spettacolare (come tutte le Riva)
Peccato che posso solo sognarmela una barca così
Ciao:-) concordo il cantiere Riva da sempre fa barca da sogno. In futuro ci saranno altre recensioni. Ti aspetto sul blog.