Dal 4 al 6 febbraio a Carrara Fiere si tiene il SEATEC, una rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura, elettronica e design per yacht, navi e vela. Il giorno dell’inaugurazione c’è stato spazio per il business e si preso nota del nuovo ruolo di Saim Marine come distributore dei prodotti Sea Recovery in Italia.
L’assessore a Scuola, Formazione, Ricerca e Università della Regione Toscana, Emmanuele Bobbio, ha inaugurato la tredicesima edizione del SEATEC che il salone che, con i 486 marchi presenti (+8% rispetto al 2014), di cui 176 stranieri +(15%), scatta una fotografia dei prodotti di design per le imbarcazioni, delle idee e dell’innovazione che è possibile introdurre sulla propria imbarcazione.
La forte presenza di marchi stranieri, oltre ad aprire la strada a possibili partnership, riporta l’attenzione sull’inversione di tendenza nel comparto nautico che dovrà finalmente guidare la ripartenza dell’economia tricolore. Tra i 29 Paesi stranieri spiccano Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Francia, Olanda, Finlandia, Svezia, Norvegia, Canada, Spagna, Turchia, Belgio, Polonia e Corea.
Interessante a livello straniero è la nuova collaborazione che si è venuta a creare tra Saim Marine e Sea Recovery. Lo storico partner di Parker-Racor in Italia, infatti, si è aperto alla commercializzazione di componentistica ad alto contenuto tecnologico per il diporto nautico come i dissalatori americani Sea Recovery, un mix di design e funzionalità che accontenta sia i proprietari di imbarcazioni a bela e a motore di piccola taglia, sia i possessori di superyacht.
Grazie alla sua esperienza ventennale, oggi Sea Recovery è l’unico distributore italiano organizzato di componenti ed equipaggiamenti marini ad alto contenuto tecnologico, utilizzati nei migliori cantieri nautici del Belpaese.
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