Vestas liberata dalla barriera corallina

L’imbarcazione del Team Vestas Wind è stato finalmente liberato dalla barriera corallina di St Brandon che si trova nell’oceano indiano. È stato liberato un paio di giorni prima di Natale dopo un mese circa di stasi. Il Volvo Ocean 65 si era incagliato lo scorso 29 novembre. Ecco cosa succederà adesso.

Il Volvo Ocean 65 del Team Vestas Wind si era incagliato il 29 novembre sulla barriera corallina. Il 23 dicembre è stato libero e caricato su una nave che adesso deve trasportarlo alle isole Mauritius, poi in Malesia e infine in Europa. Per capire il percorso e pianificare il lavoro ci sono voluti tre giorni. La barca è stata quindi portata nella laguna vicina a St. Brandon e quindi caricata sulla nave Maersk Line.

Il team danese ha come obiettivo quello di ricostruire la barca e tornare in gara. L’opera di disincagliamento è stata coordinata dallo shore manager di Team Vestas Wind, Neil Cox e dallo kipper Chris Nicholson. A spiegare il post operazione ci ha pensato il direttore operativo del team danese, Tom Touber dicendo:

Il nostro progetto più importante, ossia di recupare la barca nelle condizioni migliori possibili, ha funzionato. La cooperazione è stata eccezionale. Sia per noi che per lo sponsor della barca, Vestas e per lo sponsor secondario Powerhouse era anche molto importante poter garantire il rispetto dell’ambiente naturale di questa meravigliosa località.

Poi Neil Cox ha aggiunto che si sono dovuti rivedere i piani e rimodulare il progetto, essere cauti e lavorare velocemente. Un’operazione complessa che non sarebbe stata possibile senza la collaborazione con le persone che vivono sull’isola. Hanno usato la manodopera locale senza la quale il progetto non sarebbe potuto andare a buon fine.

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