I venti leggeri per i velisti sono assolutamente controindicati, soprattutto nelle competizioni. Lo sanno bene Abu Dhabi Ocean Racing e Team Brunel che sono riuscite ad uscire dalle calme equatoriali. Adesso i due team hanno incontrato un tempo perturbato utile.
Tempo perturbato, caldissimo, forti temporali e instabilità massima. Questo il segreto – neanche tanto segreto – dei due team che guidano la Volvo Ocean 65. Il loro vantaggio è di 90 miglia e si va verso Città del Capo per la prima tappa del giro del mondo a vela in equipaggi.
La situazione della gara ad oggi è questa:
1. Ian Walker e Bouwe Bekking sono in testa e hanno le prue già indirizzate verso l’isola di Fernando de Norohna. É qui che devono pasare prima di arrivare al traguardo di Città del Capo. Alla fine ha vinto il detto anglosassone “West is best”: sia Abu Dhabi Ocean Racing che Team Brunel, infatti, dalle giornate precedenti hanno scelto un approccio occidentale alla zona delle calme equatoriali e ne sono usciti vincitori.
2. In terza posizione resiste l’equipaggio franco cinese di DongFeng Race Team, a 84,4 miglia, ossia solo un miglio avanti a Team Vestas.
3. Team Alvimedica, MAPFRE e Team SCA, invece, pensano a lottare per una posizione di rincalzo, hanno poco vento e velocità ridotte, sono a diverse decine di miglia dalla poppa dei leader.
L’ultimo dispaccio di agenzia dice che “i leader potrebbero attraversare la linea dell’equatore già domani nel pomeriggio e secondo Infante, Abu Dhabi e Brunel potrebbero raggiungere e doppiare l’isola di Fernando de Noronha con un vantaggio attorno alle 90 miglia su Team Vestas.