Ci vorrebbe proprio un cambiamento di rotta nel settore nautico e il Salone di Genova che espone gli ultimi ritrovati made in Italy del settore, può essere indicativo in tal senso. Scopriamo cosa è successo all’apertura della manifestazione.
Al Salone Nautico di Genova erano presenti gli scafi di tutte le taglie e di ogni tipologia, scafi super accessoriati, impianti molto raffinati. Lo spazio espositivo è stato inoltre teatro di numerosi eventi, convegni e dibattiti finalizzati all’approfondimento dei temi della nautica.
Molto interessanti anche gli appuntamenti per gli appassionati di sport acquatici. All’inaugurazione del Salone Nautico Internazionale di Genova era presenta anche il ministro dei trasporti Lupi che ha avuto modo di constatare la bellezza dello spazio espositivo: circa 180 mila metri quadri di superficie di cui 100.000 in acqua. Gli espositori sono in tutto 760 per un totale di 1000 imbarcazioni.
Proprio perché è un momento in cui bisogna valorizzare il settore nautico made in Italy per avere qualche chance in più di far ripartire il settore, l’evento genovese durerà fino al 6 ottobre, un giorno in più rispetto all’anno scorso. Ci sarà spazio e tempo anche per affrontare il tema della promozione dell’industria nautica italiana, e tutti i temi legati al mare.
Il 2014, stando alle ultime statistiche, dovrebbe essere un periodo interessate per la nautica con l’incremento del fatturato del 2,5 per cento dallinizo dell’anno Gli organizzatori che hanno già preso parte ai saloni di Cannes e Montecarlo, sperano di avere segnali di conferma sulla ripresa del settore economico in questione.
Per quanto riguarda gli espositori quest’anno il grande assente è Azimut, il cantiere che ha deciso di puntare tutto sui mercati esteri. Mentre sono presenti con le loro anteprime nazionali i vari Ferretti, San Lorenzo, Monte Carlo Yacht del gruppo Bénéteau. Grande successo per scafi a motore, battelli pneumatici oltre che per la vela.