Nei prossimi giorni la firma dell’atto tra Comune di Genova e Spim per gestire al meglio il Salone Nautico. Intanto continua il trasferimento e la riconversione delle aree che non sono più in uso alla Fiera.
La Fiera aveva delle aree inutilizzate come il palasport, il padiglione C e la palazzina uffici. Per questi ed altri spazi che non sono più usati dalla Fiera, è stato avviato un percorso di trasferimento e riconversione. Il percorso si concluderà tra qualche settimana con la firma di un atto che vincola il Comune di Genova e Spim.
L’assemblea dei soci è stata messa al corrente dell’operazione e della firma dal Sindaco di Genova Marco Doria. Il presidente della Fiera di Genova, Sara Armella ha ricordato che questo passaggio è fondamentale nel piano industriale stilato per rilanciare il settore e superare la crisi finanziaria.
Fiera di Genova, poi, dopo il via libera dell’assemblea dei soci, potrà avere il 50% della Società “I Saloni Nautici” insieme ad UCINA-Confindustria Nautica. Questa società avrà il compito di organizzare il Salone Nautico Internazionale ma dovrà anche gestire la nuova darsena nautica ed organizzare altre manifestazioni fieristiche legate al settore nautico.
Tutto il processo rivela un coinvolgimento sempre più intenso del Comune di Genova negli affari del Salone Nautico. Un coinvolgimento positivo che si rifletterà sul successo delle aree portuali. Per i prossimi anni Fiera di Genova, Ucina e Comune di Genova saranno insieme nell’organizzazione delle prossime edizioni del Salone Nautico.
Al margine di questo accordo si prende nota anche di una proposta shock fatta dal numero uno del porto di Genova, Luigi Merlo che ha proposto di affidare la gestione del Salone Nautico ad un soggetto neutro.