La ripresa della nautica parte dal turismo

Sono tutti concordi nel ritenere che anche segmenti di lusso dell’economia tricolore, come la nautica, siano ormai stati toccati dalla crisi. Invece, secondo quanto riportato dall’Ucina, nel 2014, proprio per la nautica, ci sarà una piccola ripresa.

Il settore nautico è in calo da cinque anni in modo praticamente continuativo. Il 2014 potrebbe allora passare alla storia come l’anno della ripresa, come testimoniano i dati contenuti nell’Ufficio Studi di Ucina.
brindisi corfù 2014

Visto che il mercato interno è stato azzerato tanto che nel 2013 solo il 7% della produzione cantieristica nazionale è destinata alle vendite nel nostro paese, allora per il 2014 si è pensato bene d’insistere sulla valorizzazione del turismo nautico. Il ministro Lupi, tanto per fare un esempio, si è impegnato per applicare l’IVA al 10% alla portualità turistica.

Il rilancio parte dunque dalla promozione del turismo da diporto che rappresenta una risorsa importante per il paese. Il ministro Lupi ha dichiarato di rinnovare anche il bollino blu per stagione estiva 2014, un bollino rilasciato dopo i controlli eseguiti non in fase di navigazione.

Le unità da diporto che vogliono essere controllate per ottenere il contrassegno valido dal 1° giugno al 30 settembre 2014, possono andare in banchina e mostrare documentazione di bordo, dotazioni di sicurezza e copia del versamento della tassa di possesso.

Una volta ottenuto il bollino blu, il contrassegno può essere applicato sull’imbarcazione in modo visibile. Questo eviterà ulteriori controlli in fase di navigazione. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, la Guardia di Finanza, l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Interno.

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