Navigazione costiera e regole da rispettare

Il mondo della navigazione è molto complesso, non soltanto perché il mare è fascino e fatica allo stesso tempo, ma soprattutto perché le regole da rispettare, quali ad esempio l’elenco dei documenti da tenere sempre a bordo, sono parecchio complesse. Oggi affrontiamo la normativa sulla navigazione in fascia costiera.

Quali sono le regole da osservare nella fascia di navigazione costiera? Il primo elemento da tenere in considerazione è senz’altro la distanza dalla costa che le unità da diporto devono osservare per la circolazione. Queste distanze sono stabilite generalmente da un’ordinanza della Capitaneria di porto e, di regola, prevedono che si possa navigare tra i 200 e i 500 metri dalla costa, in base alle zone.

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In questa fascia di navigazione, sia la partenza dalla spiaggia che l’arrivo, sono consentiti nel rispetto di alcune condizioni:

  • di devono essere i corridoi di atterraggio e in questi spazi è necessario procedere alla velocità minima e senza mai superare i 3 nodi, anche se all’interno dei corridoi è vietata la balneazione;
  • se non ci sono i corridoi di atterraggio e la zona in cui si cerca di arrivare in spiaggia è frequentata dai bagnanti, allora per le unità da diporto l’attraversamento della zona è consentita soltanto a remi;
  • entro i 1000 metri dalla costa, inoltre, la velocità con cui ci si avvicina alla riva deve essere moderata e non deve superare i 10 nodi, al contrario è necessario guidare l’unità rimanendo in piedi e con molta più attenzione, in gergo si parla di rafforzamento della vedetta;
  • un’altra regola è quella di usare le più elementari regole del buon senso e della prudenza per evitare tutti gli incidenti possibili.

Il buon senso, la prudenza e il rispetto delle regole basilari della navigazione sotto costa, non solo consentono alle unità da diporto di non incappare in multe e sanzioni, ma garantiscono la sicurezza dei bagnanti e degli altri operatori del mare.

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