La patente nautica è un permesso assolutamente necessario se si vuole mettersi alla guida di determinate imbarcazioni. La sua validità è di dieci anni dalla data del rilascio, che diventano cinque se si ha un’età superiore ai 60 anni o addirittura uno o due se si è in possesso di un’abilitazione per disabili. Come fare dunque per rinnovare la patente nautica dopo la scadenza? E come comportarsi in caso di smarrimento?
La patente nautica può essere rinnovata in caso di scadenza, ma anche in presenza di un documento deteriorato o illeggibile. Per chiedere una nuova copia della patente nautica occorre presentare una domanda in duplice copia (di cui una in bollo) da spedire a mezzo raccomandata agli Uffici Marittimi o agli Uffici Provinciali che hanno provveduto al rilascio. Alla domanda va allegato un certificato di idoneità fisica (sempre in bollo) rilasciato da un medico della Asl o un medico legale. Inoltre viene richiesto di dichiarare di essere in possesso delle qualità morali necessarie.
Un po’ più lunga è la trafila per la richiesta di sostituzione della patente nautica in caso di furto, smarrimento o distruzione del documento. In questo caso occorre prima di tutto recarsi presso un Ufficio di Pubblica Sicurezza e presentare una denuncia. In seguito si presenterà una domanda (in duplice copia) per la sostituzione del documento presso gli Uffici Marittimi che hanno provveduto al rilascio, allegando una copia della denuncia, due foto tessera e le ricevute del pagamento della tassa prevista. L’Ufficio Marittimo provvederà a rilasciare un documento provvisorio, che consente di mettersi alla guida di un’imbarcazione per 30 giorni, in attesa del duplicato.
In caso di smarrimento, furto o deterioramento della patente nautica si consiglia di provvedere immediatamente alla richiesta del duplicato, considerando che le sanzioni amministrative per il mancato possesso del documento sono parecchio salate.
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