Marina del Gargano, il nuovo porto turistico di Manfredonia

marina del gargano inaugurazione

Festa grande sulle coste pugliesi, dove un paio di giorni fa è stato inaugurato il Marina del Gargano, il nuovo porto turistico che si propone come punto centrale dei collegamenti con Grecia, Croazia e coste adriatiche. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza di Andrea Orlando (nella foto), ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha sottolineato più volte l’importanza logistica del nuovo porto di Manfredonia.

L’opera è stata realizzata con un investimento di 54 milioni di euro, una parte dei quali messa a disposizione dalla Gespo, società che consorzia diversi imprenditori locali, una parte proveniente invece da fondi europei. Il nuovo porto è stato costruito a misura di turista, con ristoranti, attività commerciali, zone verdi ed aree attrezzate per i bambini, ma costituisce un piccolo gioiello anche per gli abitanti del luogo, che possono contare su una sorta di “grande piazza” a ridosso del mare.

Un’area di ben 270.000 metri quadrati, con 700 posti barca e fondali profondi fino a 6,5 metri, per consentire l’ormeggio a yacht e superyacht fino a 60 metri di lunghezza. Un’opera pensata dunque per facilitare i collegamenti con Gracia, Croazia e coste adriatiche, ma anche per rilanciare l’economia locale e – più in generale – dell’intera Puglia, come sottolinea Nicola Francescucci, direttore del porto turistico:

Sono certo che il ruolo di Marina del Gargano sarà fondamentale per il rilancio del territorio. Ho grandi aspettative: che la provincia di Foggia possa diventare un riferimento nazionale da una parte per la qualità ambientale del mare e del territorio costiero e dall’altra per l’accoglienza e le risorse turistiche del territorio.

Soddisfatto anche Gianni Rotice, presidente della Gespo:

Si alza così il sipario su un’opera importante per il territorio e per tutti noi. Certamente questa giornata è un traguardo ma anche un punto di partenza verso obiettivi ancora più ambiziosi.

Photo Credits | Getty Images

 

 

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