Luna Rossa dimentica in fretta la sconfitta pesante patita contro New Zealand e conquista il suo secondo punto nella Louis Vuitton Cup 2013. Impresa semplice quella del italiano, considerando l’assenza di Artemis, che non ha ancora messo a punto i lavori di riparazione e si è trovato nuovamente costretto a rinunciare alla regata.
Max Sirena e l’equipaggio di Prada hanno la distanza dei cinque lati del percorso in un tempo di 43 minuti e 6 secondi. Un tempo buono, considerando le condizioni del tempo, con un vento di dieci nodi e l’impossibilità quindi di una spinta energica, come ammette Chris Draper, timoniere di Luna Rossa:
Siamo dispiaciuti per le condizioni meteo odierne caratterizzate da venti così leggeri. Non abbiamo potuto sfruttare al meglio il potenziale della barca e ottimizzare il tempo che ci serve per regatare sul percorso ufficiale. Situazioni come quella di oggi potrebbero, però, verificarsi anche in futuro. Per questo motivo, tutto sommato, quella di oggi è stata una buona giornata di allenamento.
Un buon allenamento in vista dei prossimi scontri con New Zealand, il team meglio attrezzato per la vittoria finale e per la conquista di un posto nell’America’s Cup del prossimo settembre, quando Oracle cercherà di difendere il proprio titolo. Prada al momento non ha grandi chanches per raggiungere l’obiettivo, vista la forza dell’avversario e la completezza del catamarano neozelandese. Ma nella vela nulla può essere dato per scontato e già dalla prossima domenica Prada spera di giocare un brutto scherzo all’equipaggio kiwi.
Prima però c’è da affrontare un’altra regata in solitaria (sabato) con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le prestazioni della barca ed i tempi. L’appuntamento per la rivincita contro New Zealand è previsto per domenica 21 luglio, mentre gli altri due round contro i kiwi sono in programma il 23 ed il 28. I neozelandesi, dunque, non sono ancora certi della vittoria finale, sebbene i favori del pronostico siano tutti per loro.
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