Il Beneteau First 31.7 nasce dalla firma di due dei maggiori progettisti della nautica mondiale: Finot e Conq. La barca per le sue caratteristiche – Lunghezza 9,66 mt, larghezza 3,23 mt e dislocamento di 3600 kg – è adatta sia all’uso crocieristico, sia per regate di categoria dove spesso è risultata vincente.
Con linee di carena pulite ed un baglio massimo molto arretrato rispecchia la tendenza moderna dei progettisti di realizzare barche veloci, ma con grande abitabilità e confort, tanto che questo modello viene largamente utilizzato per il noleggio o charter.
Qualche anno fa ho potuto testarlo durante una breve crociera all’Isola d’Elba. La barca ha una classica impostazione a Sloop, con armo frazionato a 9/10 e crocette acquartierate. Con le vele spiegate, esprime le migliori prestazioni con venti portanti, dove si possono raggiungere facilmente i 6/7 nodi, mentre denota qualche limite di bolina, soprattutto con le vele standard in dotazione.
Per chi volesse optare per uno scafo più performante è possibile, con poche migliaia di euro, apportare delle modifiche alle manovre e correnti che, congiuntamente all’uso di vela da regate in fibra di carbonio, danno delle prestazioni certamente superiori alla media di categoria. In regata si nota la mancanza di un secondo winch per murata, da utilizzare quando si arma lo Spi od un Jennaker, per il quale è consigliabile l’installazione di un piccolo bompresso retrattile.
Internamente la barca è ben rifinita e si nota l’impiego di materiali – legni interni e accessori – di buona qualità. Il layout interno prevede la classica impostazione, per un 9 metri, con due cabine separate a poppa e prua di discrete dimensioni, bagno separato con doccia, ed un ampio quadrato che può ospitare tranquillamente 5/6 persone a bordo in crociere di breve e medio raggio.
Il blocco cucina/frigo, posto sulla murata di sinistra, è ben strutturato e funzionale. Inoltre, sono stati ricavati ampi vani e ripiani, particolarmente curati ed efficienti, per riporre la cambusa. Il tavolo da carteggio è sufficientemente ampio da poter installare uno schermo da 9’ per il GPS cartografico.
Il motore in dotazione è il classico Volvo Penta a tre cilindri da 19 hp, dotato di una buona spinta all’elica e capace di far navigare la barca sino 5/6 nodi a 2000 giri motore. Il prezzo del nuovo con dotazioni standard si aggira intorno agli € 85.000 + IVA, ma in giro si possono trovare buone occasioni di due o tre anni di vita a 60.000/70.000 euro.
Sostanzialmente uno scafo, veloce, ben studiato e rifinito, indicato soprattutto per quei “giovani” corsari che vogliono cimentarsi in regate di categoria, ma che non disdegnano la breve crociera od il weekend con la famiglia e gli amici.