A pochi giorni dall’ingaggio del velista francese Loick Peyron, che ha visto sfumare il sogno di partecipare alla Louis Vuitton Cup 2013 con Energy Team, il team svedese Artemis Racing vara il suo nuovo AC72, il terzo challenger dopo Luna Rossa e Emirates Team New Zealand.
Con questo varo anche Artemis Racing segna una pietra miliare nella sfida della squadra alla Coppa America il più prestigioso trofeo di vela. Migliaia di ore di progettazione e costruzione si è concentrate con la cerimonia che si è tenuta ad Alameda nella Baia di san Francisco.
La costruzione dell’AC72 è frutto di un incredibile lavoro di design, ricerca dei materiali e di tecnologia di avanguardia. Lo scafo è stato costruito in Svezia e trasportato via camion fino a Valencia per essere poi imbarcato a San Francisco.
Secondo il programma la cerimonia di inaugurazione si sarebbe dovuta tenere un paio di settimane fa, ma una rottura allo scafo non ben identificata durante il traino, aveva costretto il team a sospendere l’uscita in acqua e a tornare in cantiere per riparare il danno.
Artemis ha subito anche un “restyling” riguardo i colori. Se prima lo scafo nero era facilmente confondibile con Oracle o con New Zealand, stavolta il colore predominante è il rosso, che ricorda molto la gradazione falun usata per verniciare le case di legno, tipicamente svedesi. Ma aldilà delle considerazioni sull’aspetto cromatico questo nuovo AC72 è sostanzialmente diverso dall’AC45 con cui i Artemis Racing ha partecipato finora all’America’s Cup World Series. Oltre ai 23 piedi di differenza, ovviamente, il nuovo catamarano ha una collocazione dell’ala rigida molto più avanzata verso poppa soprattutto se lo confrontiamo con lo scafo di Luna Rossa e New Zealand che fondamentalmente possono essere considerate gemelle. Le differenze sono minime, almeno all’occhio inesperto, ma potrebbero incidere in maniera determinante soprattutto per l’esito delle scuffie e di possibili incidenti.
Mancano 5 mesi alla prossima tappa dell’America’s Cup World Series, che si terrà a Venezia tra il 16 e il 21 aprile 2013.
I team hanno tutto il tempo per prepararsi e prendere confidenza con gli AC72, ma mai come adesso è importante analizzare i dati forniti dai test per apportare le migliorie in tempo utile.