Guilty yacht, l’opera d’arte galleggiante di Jeff Koons

Alcuni blog l’hanno definito “il più brutto yacht del mondo”, la sottoscritta semplicemente come un’opera d’arte galleggiante. Il Guilty è un superyacht da 35 metri, costruito nei Cantieri Navali Rizzardi e dipinto dall’artista americano Jeff Koons, uno dei maggiori esponeti dell’arte neo-pop. Fino al 18 novembre sarà allestita una mostra al Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova con foto, progetti e modelli di questo panfilo super cool. Il disegno trae libera ispirazione al Razzle-Dazzle il camouflage ideatoo nella Prima Guerra mondiale dall’ufficiale inglese Norman Wilkinson. Lo yacht è stato commissionato dall’armatore greco Dakis Joannou, noto collezionista di opere d’arte contemporanea e disegnato da Ivana Porfiri.

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E’ molto interessante questa rilettura del camouflage con pattern optical ispirato alle navi da guerra del secolo scorso prima che i moderni radar rendessere inutile ogni mimetizzazione. Nel corso della Prima Guerra Mondiale infatti gli U-Boot tedeschi fecero strage di navi britanniche fino a quando Norman Wilkinson ipotizzò di dipingere le navi per confonderne la forma, le armi in dotazione, la direzione e la velocità. Alzando il periscopio gli U-Boot non riuscivano ad avere le corrette informazioni sul bersaglio non riuscendo così a calcorale l’esatto momento in cui far partire i siluri.

Ma il Guilty non è da considerare un opera d’arte galleggiante solamente per le murate dipinte.

Lo yacht  dispone di 3 ponti, in quello inferiore sono situate le cabine degli ospiti, il ponte principale con un ampio salone, una zona di servizio e la timoneria e il ponte superiore interamente occupata dalla cabina armatoriale . Gli interni sono caratterizzati dall’utilizzo generoso del corian bianco e da mobili e quadri di arte contemporanea che rendono questo sottocoperta una vera e propria galleria d’arte viaggiante.

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Dakis Joannou è un ricco industriale greco-cipriota collezionista d’arte contemporanea e considerato tra i proprietari di collezioni private più interessanti ed esaustive. La collezione comprende opere di numerosi artisti internazionali e mainstream, tra cui Jeff Koons, Elad Lassry, Mike Kelley, Maurizio Cattelan, Joseph Kosuth, Cady Noland, Vanessa Beecroft, Michael Bevilacqua, Ashley Bickerton, Cai Guo-Qiang, Matt Greene, Liza Lou, Miltos Manetas, Allan McCollum, Takashi Murakami, Shirin Neshat, Chris Ofili, Gabriel Orozco, William Powhida, Yinka Shonibare, Shahzia Sikander, Kara Walker, Nari Ward e Christopher Wool.

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