Plasmare lo yacht a misura delle esigenze dell’armatore è diventato oramai un imperativo per Benetti Azimut, e il 121’ Classic Domani, ne è la dimostrazione pratica. La gamma Benetti Classic 121’ rappresenta un’icona per i modelli semi custom tra i 93 e i 145 piedi, e dopo 10 anni, continua a riscuotere ancora un gradissimo successo di pubblico.
Domani, in apparenza, sembra proprio come tutti gli altri scafi della gamma Benetti Classic, e le linee esterne, infatti, non mentono, sono proprio quelle di sempre, progettate dal designer François Zuretti, tuttavia si tratta di una variante quasi totalmente custom. Gli spazi interni, infatti, sono stati rivisitati in un’ottica più funzionale, ma è evidente anche il tocco di Stefano Righini, architetto storico di Azimut Benetti.
Domani è il terzo progetto che l’armatore (un fedelissimo di Benetti) ha affidato all’esperienza costruttiva dell’azienda, segno inequivocabile della capacità del cantiere di interpretare al meglio i gusti e le richieste dei suoi clienti, sia durante la costruzione dello yacht che dopo il varo e la consegna.
Gli spazi esterni sono ampi e confortevoli, con zone relax conviviali e altre più raccolte, mentre sottocoperta gli interni sono generosi ed eleganti, come ci si aspetta da uno yacht “targato” Azimut Benetti. Gli ambienti, infatti, sono tanto accoglienti quanto raffinati, e ogni particolare, in combinazione con i giochi di luce naturale e artificiale, contribuisce a creare un’atmosfera familiare, come ad esempio la griglia dal gusto un po’ retrò delle porte, che grazie al gioco di trasparenze contribuisce ad amplificare il senso di profondità.
L’elemento cardine dell’allestimento scelto per gli interni è il legno chiaro, che ben si sposa con il bianco della pelle e dell’ebano. Più audace, ma non meno ricercato l’accostamento del marmo con l’acciaio nel salone principale, pronto a stupire gli ospiti dell’armatore.
La motorizzazione di Domani è stata affidata a 2 motori MTU che gli permettono di raggiungere una velocità massima di 15 nodi. Lo yacht, inoltre, fedele alla sua vocazione, è destinato alle crociere di lunga percorrenza.
Photo Credits|Azimut Benetti