Lo yacht di lusso Sanlorenzo SL94 è un fly bridge da favola, e il premio ricevuto come “Barca dell’anno” nella categoria dei superyacht testimonia il suo successo. Progettato con da Francesco Paszkowski in collaborazione con l’Ufficio tecnico del cantiere, sfoggia un look elegante e sportivo, con i suoi 6 oblò rettangolari che corrono lungo i fianchi dello scafo e le grandi superfici vetrate del piano di coperta.
Come ha spiegato il designer Paszkowski:
Il fly è l’elemento caratterizzante degli spazi esterni, una grande terrazza sul mare, grazie all’abbattimento di ostacoli visivi nella sua parte poppiera, realizzata in plexiglass e delimitata da mancorrente in teak, una soluzione progettuale che permette di spaziare con lo sguardo nell’ambiente circostante senza alcun confine, una volta distesi sui divani e le chaise longues.
Il fly bridge, infatti, è generoso negli spazi, anche perché il tender (di 4,5 metri) trova sistemazione nel garage poppiero. Inoltre è customizzabile, può essere coperto da un tendalino sostenuto da roll bar, oppure da un hard top. Senza contare che per l’SL94 è sono stati impiegati materiali eco-compatibili nel pieno rispetto delle normative Green Plus Platinum.
Nonostante i suoi quasi 30 metri, è in grado di raggiungere una velocità massima di 27 nodi, e i consumi non sono particolarmente elevati grazie anche alla sovrastruttura laminata in fibre di carbonio, che ne riduce notevolmente il peso.
La cura per il dettaglio è evidente non solo nel disegno custom per tutti i componenti in acciaio, come le maniglie delle porte a filo, dei cassetti e dei mobili, ma anche nell’allestimento degli interni, frutto della collaborazione di Paszkowski con l’architetto Margherita Casprini. Gli ambienti sono accoglienti e caldi.
Il decor è senza dubbio un fiore all’occhiello di questo splendido yacht di lusso, a partire dall’uso della pelle per le poltrone, le sedie, la base dei letti e dei gradini della scala interni. Nel bagno, invece, troviamo la pieta, teak rigatino sulle pareti, pavimenti in rovere colorato spazzolato a doghe larghe e a effetto anticato. L’illuminazione è affidata a faretti orientabili senza gole incassati nei cielini.
Il layout prevede il salone, con sala da pranzo separata e cucina Boffi sul ponte principale. La suite armatoriale è stata collocata a mezzanave sul ponte inferiore insieme alla cabina Vip e a 2 cabine ospiti; oltre all’alloggio per l’equipaggio a prua.