Con l’arrivo della nuova tassa sul possesso sono cambiate molte cose, fortunatamente, a partire dalla possibilità per un privato di noleggiare la propria barca senza l’obbligo di registrare lo scafo come imbarcazione commerciale e pagando una tassa forfettaria del 20% se il noleggio non supera i 30 mila euro l’anno.
Prima del decreto liberalizzazioni, per affittare la propria barca a terzi, anche per brevi periodi, era necessario registrarla come commerciale. Con il cambio di rotta da parte del Governo, anche sotto la pressione di Ucina, la “musica” è cambiata, in positivo, naturalmente. Per noleggiare la propria imbarcazione il primo step è conoscere le tariffe medie del noleggio in Italia e stabilire il prezzo di conseguenza.
Tariffe noleggio Italia
A prima vista noleggiare la barca può sembrare un’operazione semplice, tuttavia così non è, poiché le spese da accollarsi per garantire un buon servizio non sono da sottovalutare. La cosa migliore, infatti, onde evitare brutte soprese, è affidare l’incario e la gestione ad una società di charter, che sono già preparate a fornire quei servizi aggiuntivi come la manutenzione, la pulizia, il transfer dall’aeroporto e anche lo skipper in caso di necessità. Certamente, per l’armatore il guadagno è più ridotto, del 30-40% circa rispetto alla tabella sopra.
Roberto Franzoni, il segretario dell’Ainud, la più importante associazione di operatori del noleggio nautico, ha espresso soddifazione per la nuova norma, che introduce la possibilità per il privato di affittare la propria barca sino a 18 metri di lunghezza, tuttavia, secondo l’esperto è sempre meglio rivolgersi ai professionisti del settore, vale a dire le società di noleggio.
Come ha spiegato Franzoni:
E’ come nel mercato immobiliare, dove se devo affittare la mia casa al mare preferisco rivolgermi ad un’agenzia immobiliare perché, innanzitutto, ha in mano chi me la affitterà. Il suo mestiere è appunto quello di trovare i clienti. Per la barca è la stessa cosa, le agenzie di noleggio svolgono un compito analogo a quello delle agenzie immobiliari. In secondo luogo sono in grado di valutare qual è ll corretto valore di mercato. In terzo luogo sanno valutare se la barca è idonea o meno al noleggio, cautelando il bene dell’armatore.