Rio Yachts presenta Espera TA

Espera TA Rio Yachts

Dopo il debutto di Espera 34, Rio Yachts, in vista dell’estate rilancia con lo yacht Espera TA, una rilettura in chiave moderna dell’omonimo in legno degli anni ’60, di cui ha ripreso il nome. Presentata in anteprima al 51° Salone Nautico di Genova, è un open sportivo dalle prestazioni brillanti.

Espera Ta è per l’esattezza un natante, misura, infatti, 9,99 metri di lunghezza, non richiede perciò l’immatricolazione, e consente di vivere il mare senza la zavorra burocratica. La propulsione è affidata a 2 motori Verado 300 che assicurano prestazioni brillanti, 45 nodi e virate decise, nonché una certa polivalenza nell’uso (pesca oltre che diporto puro).

Come ha spiegato Mauro Alfani, che ha progettato Espera TA:

In un certo senso, Espera si è disegnata da sola, partendo da concetti base come e linee da open puro, simmetria, ordine, attenzione al dettaglio attraverso un ritorno all’artigianato rigorosamente italiano, molta luce grazie ad ampie vetrate, che racchiudono in un solo oggetto spiaggette, passerelle per sbarco e scalette per discesa a mare.

Inoltre, c’è la possibilità di customizzare l’imbarcazione con accessori e finiture. Il sottocoperta ospita un bagnetto, un angolo cucina, una dinette trasformabile in letto, più un piccolo letto matrimoniale nella zona sotto la plancia di comando. L’attenzione all’ambiente è evidente nella scelta di istallare 2 metri quadrati di pannelli solari che rendono le attrezzature di bordo completamente autosufficienti. La barca, è stata equipaggiata con tutto l’occorrente per trascorrere anche un weekend a bordo.

Le linee d’acqua sono completamente diverse rispetto a quelle tipiche del cantiere, grazie anche al lavoro di mani “giovani”, che hanno contribuito a rinnovare lo stile del marchio. Vi sono, poi, alcuni particolari originali come la maniglia del parabrezza che racchiude al suo interno le luci di via.

TA significa «tipo aperto» e il modello si rivolge a quei clienti che amano le barche più sportive e più pure. Per questo è stato in un certo senso “svuotato” di tutto ciò che è inutile. Si è giocato molto su colori e personalizzazione e sull’aggiunta di un piccolo tetto per dare più carattere all’imbarcazione. Inoltre, è previsto anche un allestimento per la pesca, dove il teak è stato eliminato, ci sono i divani laterali e sono state inserite delle tasche.

Via|Rio Yachts

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