Il cantiere Palumbo, da anni impegnato nelle costruzioni navali, ha varato il suo primo megayacht: Columbus 177 Prima. Questo gioiello nautico, che misura ben 54 metri di lunghezza, è stato commissionato dalla Columbus Yachts ed è stato costruito interamente con le maestranze locali, che rendono il Made in Italy un simbolo di eccellenza.
Il megayacht è stato progettato dalla Hydrotech di Sergio Cutolo, mentre gli interni sono opera di Tommaso Spadolini. Può accogliere 12 ospiti e 13 persone di equipaggio, e sfoggia un’eleganza sobria, quasi d’altri tempi. Come ha spiegato Cutolo:
L’idea era quella di avere uno yacht con un aspetto abbastanza classico, pertanto abbiamo mantenuto proporzioni precise senza slanci eccessivi o stravaganze inutili. Alcuni elementi, tuttavia, ne caratterizzano la personalità, come la finestratura ad arco nell’upper deck e l’alberetto sul fly che aggetta all’indietro, coprendolo parzialmente. Interessante è anche il doppio ponte di servizio ricavato sottocoperta a prua, per smistare parte dei locali tecnici.
Gli interni, non sono certo da meno e mantengono un design tra il classico e il contemporaneo, senza esagerare nell’apporto di elementi eccessivamente moderni. Da questa scelta è conseguito uno stile geometrico, giocato sugli spazi ampi e sulla grande abitabilità di tutte le aree. Il motivo conduttore è il fraseggio tra il colore sempre chiaro del soffitto, intersecato da pannelli lignei più scuri, e quello bruno dei pavimenti in noce italiano, a loro volta alternati a inserzioni di pelle chiara trattata per i calpestii.
Il megayacht Columbus 177 Prima si articola su 3 ponti, a cui si aggiunte il fly. Quello inferiore, partendo da poppa, accoglie il garage per il tender, la sala macchine, la zona ospiti con 2 cabine matrimoniali e 2 a letti gemelli e il quartiere equipaggio con 6 cabine a 2 letti. Sul ponte principale, cui si accede da un pozzetto attrezzato con divani, poltrone e tavolino, si trova invece un grande salone, la sala da pranzo e, a prua, la suite armatoriale. Quest’ultima è a tutto baglio ed è composta da un’area studio con libreria, da 2 cabine armadio, dalla zona beauty e da due bagni, uno dei quali con Jacuzzzi, ed è illuminata da due grandi finestre. La suite, inoltre, dispone anche di una terrazza privata coperta.
La cucina, posizionata verso poppa, è tra il salone e la suite armatoriale. E’ collegata agli ponti tramite un montavivande che consente un rapido passaggio delle pietanze ai piani superiori. Sull’upper deck, caratterizzato dalle finestrature ad arco, il pozzetto esterno attrezzato con divani e un tavolo per 12, è parzialmente coperto dal fly.
La parte interna ospita invece un’area relax ed entertainment, la Vip Cabin e quella del comandante. La prua è riservata alla plancia di comando. Il layout del fly, infine, è diviso in due parti. A prua, infatti, si trovano i grandi prendisole e la Jacuzzi, mentre a poppa è posizionata la chaise longue. La parte centrale accoglie invece l’area relax con divani e tavolini. Il megayacht del cantiere Palumbo è motorizzato con 2 Mtu da 2360 hp ciascuno che gli permettono di raggiungere 18 nodi di velocità massima.