Azimut 12O SL è la nuova ammiraglia della serie Grande, dedicata esclusivamente agli yacht plananti sopra i 30 metri. E’ in assoluto la barca più grande fino ad oggi realizzata da Azimut, ma la vocazione sportiva e la classe sono quelle di sempre.
La sovrastruttura è aerodinamica e tondeggiante, le finestrature lasciano spazio alla vetroresina dove non serve la trasparenza o nei montanti. Inoltre, l’aggiunta del fly bridge non interferisce con il profilo. Come spiega Carlo Galeazzi, a cui sono stati affidati gli interni:
Il 120 SL colpisce per i volumi interni, per le dimensioni che si percepiscono appena si entra in ogni ambiente. Dal salone di 60 metri quadrati e che praticamente occupa tutto il ponte principale, senza diaframmi che lo interrompono, alla cabina armatoriale a mezza nave nel ponte inferiore. Ho lavorato bene perché Stefano Righini, che si è occupato del concept generale e dell’architettura navale e con il quale collaboro da ormai 15 anni, aveva già previsto delle soluzioni architettoniche specifiche. Anche se molte riguardano l’aspetto esterno, vanno comunque a vantaggio del lavoro dell’interior designer. Due esempi, gli oltre 50 metri quadrati di superfici vetrate sul punte principale, cui si sommano i 15 metri di hard top trasparente, e le sei finestrature a murata nella cabina armatoriale.
Il gioco di aperture grandi e piccole sparse tra scafo e sovrastruttura permettono alla luce di raggiungere anche ambienti solitamente “condannati” ad essere illuminati con la luce artificiale anche durante il giorno. Inoltre, le altezze sono superiori ai 2,20 metri che in genere si usano sulle navi da diporto e questa scelta ha contribuito a dare respiro all’ambiente. Nel salone, ad esempio, alzando il braccio non si tocca il cielino. Questo aspetto, è sicuramente interessante per la clientela oltreoceano, che dimostrano una maggiore attenzione agli spazi, piuttosto che alla densità abitativa.
I vani sono personalizzabili dall’armatore, con l’unico vincolo di tenere fissi la sala macchine, le paratie principali e le sentine. La propulsione è affidata a 3 Mtu da 2400 cavalli ciascuno a 2 trasmissioni a idrogetto più booster centrale, che permette ad Azimut 120 SL di raggiungere i 36 nodi di velocità.