Vendée Globe: l’Everest delle regate veliche

In post precedenti abbiamo parlato di regate spettacolari come la Rolex Middle Sea Race o la Volvo Ocean Race. Tuttavia all’appello manca quella che viene considerata l'”Everest” delle regate: la Vendée Globe. In che cosa consiste questa competizione/impresa? Essa consiste nel giro del mondo in solitaria senza la possibilità di approdi intermedi e senza assistenza. Le condizioni durissime, le cadute in mare, i naufragi e i rovesciamenti sono gli eventi che hanno dato alla Vendée Globe il soprannome di “Everest” della vela.

La Vendée Globe venne istituita nel 1989 dal velista Philippe Jeantot, il quale prese parte a due edizioni  della BOC Challenge  (oggi si chiama Velux 5 Oceans Race) vincendole entrambe. La BOC Challenge, istituita nel 1982, consisteva – e consiste attualmente nonostante il cambio di nome – nel giro del mondo in solitario per tappe. Jeantot, a quanto pare, era “insoddisfatto” della formula “a tappe” e ne propose una nuova “non-stop”, volendo farla diventare la sfida per eccellenza per i navigatori in solitaria.

La prima edizione della nuova formula “non-stop” si svolse tra il 1989 e il 1990, e venne vinta da Titouan Lamazou, artista e scrittore oltre che navigatore professionista francese. Philippe Jeantot si piazzò, invece, al quarto posto. L’edizione successiva si svolse a cavallo tra il 1992 e il 1993 e fu vinta da Alain Gautier; dopodiché la Vendée Globe si è svolta regolarmente ogni quattro anni.

Dal 2004 la gara è aperta ad ogni imbarcazione a scafo singolo conforme ai parametri della classe Open 60: ci sono quindi delle regole da rispettare riguardo lunghezza, pescaggio, appendici e, soprattutto, riguardo alla sicurezza a bordo. La gara inizia e finisce a Les Sables d’Olonne, nel dipartimento francese di Vendée: il percorso prevede la discesa fino al 50° parallelo sud.

La presenza degli italiani in questa competizione si limita a due sole edizioni, delle quali soltanto una vede un vero e proprio piazzamento in classifica. Infatti il primo italiano a partecipare alla Vendée Globe fu Vittorio Malingri (1992/1993, la seconda edizione), il quale però non si classificò a causa della perdita del timone durante il tragitto. Nella quarta edizione (2000-2001) due sono gli italiani che riescono a finire la regata: Simone Bianchetti e Pasquale De Gregorio.

In questa regata non manca la presenza femminile. Sempre nella quarta edizione, ad arrivare seconda fu proprio una donna: Ellen MacArthur.

La prossima edizione della Vendée Globe si terrà l’anno prossimo, partenza il 10 di novembre. Ci sarà un italiano a competere, Alessandro di Benedetto, già record del giro del mondo in solitario senza scali con la barca più piccola della storia. Di Benedetto potrebbe “scalzare dal trono” di velista italiano più titolato anche Giovanni Soldini, il cui nome manca dalla Vendée Globe….

 

 

 

 

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